Definita dalla critica la migliore commedia dell'anno.Si ride moltissimo nel gran finale di Hit Man - Killer per caso, in un crescendo di sceneggiatura e recitazione dal ritmo perfetto, che arriva dopo quasi un paio d’ore perfette in cui il duo Glen Powell e Adria Arjona ridefinisce i confini e i ruoli della commedia romantica moderna, non più per forza storie di donne da convincere e uomini che lentamente cedono alla forza dell’amore, ma finalmente un rapporto complicato, fatto di equivoci (altrimenti che commedia è?) ma soprattutto di ridefinizione di identità e ruoli nella coppia.
Lui è un docente che arrotonda dando una mano alla sezione informatica della polizia, quindi una persona ben poco d’azione, che si finge killer a pagamento; lei è una donna vittima di un uomo, in cerca di qualcuno che lo uccida. Entrambi interpretano una parte (lui non è certo capace di uccidere, lei non è vittima innocente come dice) e proprio per questo si attirano da morire e, nel farlo, attirano noi.
Hit Man, in estrema sintesi, è un film troppo ben recitato, troppo ben scritto, troppo intelligente e troppo divertente per non andarlo a vedere al cinema.