La Chiesa Parrocchiale di S. Pietro Apostolo di Corniglia, nelle Cinque Terre, martedì 20 agosto 2024 alle ore 21.15 ospita il concerto del duo “Riverberi”, formato dal sassofonista Pietro Tagliaferri e da Stefano Pellini, organista titolare della Cattedrale di Modena. Il concerto si colloca nell’ambito della ventiseiesima edizione del Festival Organistico Internazionale “Armonie Sacre percorrendo le Terre
di Liguria”, promosso come di consueto in modalità itinerante nell’intero territorio regionale dall’Associazione Culturale “Rapallo Musica” ETS con la direzione artistica di Fabio Macera e Filippo Torre.
È la prima volta che la Chiesa Parrocchiale di S. Pietro Apostolo ospita un concerto della manifestazione e sarà quindi possibile ascoltare l’organo “Achille Baldi” (1917), restaurato nel 2024, in un ampio repertorio comprendente composizioni di autori operanti dal Cinquecento ai giorni nostri.
Grazie proprio al suo contributo allo sviluppo della creatività contemporanea, lo spettacolo è sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del progetto “Nuovi percorsi: musica organistica di oggi e di domani”. Il concerto si avvale inoltre del sostegno economico della Pro Loco di Corniglia e di Regione Liguria.
L’ingresso è libero e gratuito.
BIOGRAFIE:
PIETRO TAGLIAFERRI
Diplomato in clarinetto con il massimo dei voti presso il Conservatorio “G. Nicolini” di Piacenza sotto la guida di G. Parmigiani, si perfeziona presso l’Accademia Musicale Chigiana di Siena, conseguendo il Diploma di Merito, e presso l’Accademia Internazionale di Biella, sotto la guida di Anthony Pay. Laureato in Musicologia con 110 e lode presso la Scuola di Paleografia e Filologia musicale di Cremona. Vincitore di concorsi nazionali ed internazionali, svolge una intensa attività concertistica sia come solista, sia con diverse formazioni cameristiche, in Italia e all’estero. Diversi compositori hanno scritto brani a lui dedicati: G. Zanaboni, G. Cataldo, M. Berzolla, N. Campogrande, P. Marrone, G. Donati, K. De Pastel, L. Polato, S. Amato, G. Salvatori. Ha effettuato numerose incisioni discografiche per Fonit Cetra, Rusty Records, Millennio, Bottega Discantica, Stradivarius e Cdpm Lions Records e incisioni radiofoniche per Rai Radiouno. Ha pubblicato diverse composizioni per le case editrici Eufonia, Stradivarius e Idea Produzioni musicali. Fin da giovane si dedica anche allo studio del saxofono, distinguendosi in numerosissime formazioni, classiche e jazzistiche, tra cui occorre almeno ricordare “Saxensemble” e il progetto “Riverberi”, con il quale ha riscosso un notevole successo di critica e di pubblico. Dal 1991 al 2005 è stato consulente musicale delle reti Mediaset, in particolare dei concerti della Filarmonica della Scala e ha sviluppato un’intensa attività nel campo discografico come producer e sound engineer. Dal 2005 si dedica alla regia. Nel 2006 riceve l’incarico di regista per la collana “Mozart Ways 2006”, 11 concerti prodotti dalla Multigram Communicatios, con artisti del calibro di Thiollier, Prosseda, Cominati, Giordano, Nosé, Kravtchenko, Romanosky, trasmessi dal canale “Classica” di SKY, a partire dall’ottobre 2007. Nell’aprile 2008 Mediaset gli affida la regia del concerto di Zubin Mehta con L’Israel Philharmonic Orchestra presso l’Auditorium Parco della Musica in Roma. Dal 2009 è regista e direttore artistico delle riprese dei concerti della Filarmonica della Scala ad opera di Musicom.it s.r.l, dal 2012 nei cinema di tutto il mondo con il progetto MusicEmotion. Vincitore del Concorso Ministeriale per esami e titoli, è docente di ruolo di clarinetto presso il Conservatorio "G. Nicolini" di Piacenza. Pietro Tagliaferri suona un clarinetto Patricola.
STEFANO PELLINI
Nato a Modena, Stefano Pellini si è diplomato in Organo col massimo dei voti, ha completato i percorsi formativi di II livello in Discipline Musicali (Organo, indirizzo interpretativo) e Didattica della Musica, entrambi con lode. Perfezionatosi con L. F. Tagliavini, M. Torrent, A. Marcon, P. Westerbrink, B. Leighton, K. Schnorr, O. Mischiati, M. Imbruno, svolge un’intensa attività concertistica sia in veste di solista che in varie formazioni.
Ha inaugurato restauri di importanti organi storici, nonché strumenti di nuova concezione. Ha inciso “Riverberi, 900 e oltre” per Elegia Records (giudizio “ottimo” della rivista “Musica”), e sue registrazioni sono state trasmesse dalla Radio Vaticana. Nel 2016 è uscito un CD monografico dedicato alla musica di J. S. Bach (giudizio “eccezionale” della rivista “Musica; del 2020 è un’incisione discografica su G. F. Händel, accolta anch’essa con favore. Già organista titolare della All Saints’ Church di Sanremo dal 2000 al 2014, poi dell’Abbazia benedettina di San Pietro e della Chiesa di S. Maria delle Assi in Modena – al cui prezioso organo ha dedicato il CD “Organ music around Via Aemilia” (anch’esso giudizio “ottimo” della rivista “Musica”), delegato diocesano per gli organi dell’Arcidiocesi di Modena, è attualmente organista titolare della Cattedrale modenese; membro della giuria in concorsi organistici internazionali, ha tenuto oltre settecento concerti in Italia e all’estero (Europa, Giappone, Stati Uniti).
L’ORGANO DELLA CHIESA PARROCCHIALE DI S. PIETRO, Corniglia (Sp)
Organo costruito da Achille Baldi nel 1917. Collocato in cantoria sopra il portale d’ingresso. Consolle indipendente posta in cantoria avente due tastiere di 58 tasti (Do1-La5) e pedaliera piatta di 27 pedali (Do1-Re3). Lo strumento è a completa trasmissione pneumatico tubolare con tubi in cartone. La registrazione è caratterizzata da placchette a bilico in ceramica colorata: giallo per il Grand’Organo, rosa per l’Organo Espressivo, verde scuro per il Pedale; 2 placchette verde chiaro comandano Ottava sopra I e Annullatore Ancia. Grand’Organo: Unda Maris, Tromba 8’, Ripieno, Decima V 2’, Ottava 4’, Flauto 8’, Dulciana 8, Principale 8’. Organo Espressivo: Viola gamba 8’, Viola flebile 8’, Coro viole, Flauto 4’, Tremolo. Pedale: Subbasso 16’, Basso 8’. Sopra la pedaliera sono presenti 5 pedaletti in metallo con aggancio che comandano: Unione tasto pedale I° organo – Unione tasto pedale II° organo – Unione due organi – Ripieno – Fortissimo. Un pedalone in legno posto di seguito ai pedaletti comanda l’effetto di crescendo/diminuendo. Lo strumento è stato restaurato nel 2024 dalla ditta Fratelli Marin.
Il 26° Festival organistico internazionale “Armonie sacre percorrendo le terre di Liguria” è prodotto dall’Associazione “Rapallo Musica” ETS con il fondamentale sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo, dell’Assessorato alla Cultura e Spettacolo di Regione Liguria, del Ministero della Cultura, della Fondazione De Mari di Savona, dell’Amministrazione Comunale di Rapallo, al fianco dell’associazione sin dalla prima edizione della manifestazione, e di tutte le Amministrazioni Comunali delle città dove si tengono i concerti. Partner Istituzionale: Camera di Commercio, Industria e Artigianato di Genova. Si ringraziano per la loro consueta collaborazione le Curie Vescovili, i Parroci, le Confraternite, gli Sponsor, in particolare i Main Sponsor Latte Tigullio e Tappo Rosso, e tutti i Partner. La manifestazione si avvale del patrocinio di Parlamento Europeo, Università di Pavia – Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali, Centro Culturale Italo-Austriaco di Genova, Forum Austriaco di Cultura di Milano e Rai Liguria.
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