Come annunciato nei mesi scorsi, il comune di Pignone ha avviato un progetto di riqualificazione di ampia portata di alcune strutture comunali e dei sentieri che anticamente collegavano i comuni della Val di Vara e le Cinque Terre. All'interno di questo progetto, nell'ambito turistico culturale, il ministero (all'epoca della presentazione del progetto ancora Mibac) ha apprezzato particolarmente l'idea di realizzare una struttura, nel centro storico del paese, chiamata "Casa Bellani" che sarà utilizzata dal prossimo mese di settembre per ospitare artisti di fama internazionale in residenza.
"Casa Bellani", ideato da Paolo Asti, presidente di Startè, - precisa il sindaco Ivano Barcellone - non è solo un omaggio all'artista Gino Bellani che qui non solo aveva il suo luogo di nascita ma il vero e proprio luogo del cuore, ma costituirà un importante volano turistico culturale per tutto il comprensorio grazie alla presenza di artisti che, uno dopo l'altro, provenienti da continenti diversi, verranno a risiedere e produrre la propria arte ispirati dal nostro meraviglioso borgo e dalla natura che lo circonda".
La prima artista ospite sarà Patricia Dinu che, dopo la prestigiosa carriera di modella, è oggi una fotografa di fama internazionale che sapientemente aggiunge alle immagini realizzate con la sua macchina fotografica anche interventi pittorici all'acquarello realizzando opere uniche di grande potenza ed emozione.
"Voglio ringraziare il sindaco Barcellone che ha voluto coinvolgermi in qualità di curatore di questo importante progetto artistico, ma soprattutto credere nell'importanza dell'arte per la promozione del territorio – ha commentato Paolo Asti, presidente dell'associazione Startè parte del progetto approvato dal ministero - La residenza artistica infatti prevede che la fonte ispiratrice delle opere realizzate in residenza siano proprio i luoghi che ne offrono l'ospitalità, così che gli stessi abbiamo nelle opere un positivo moltiplicatore della loro conoscenza nel mondo."
Da aggiungere che in cambio dell'ospitalità in residenza, gli artisti lascino almeno un'opera che entrerà a far parte del patrimonio dell'amministrazione e che, nel corso dell'anno successivo alla residenza verrà realizzata una mostra delle opere che saranno realizzate.
"Sono veramente felice di poter dedicare il mio lavoro a questi luoghi meravigliosi - ha detto Patricia Dinu - non vedo l'ora di poter cominciare a lavorare perché già comincio a sentire un'energia positiva capace di ispirare il mio lavoro. Ringrazio il sindaco e Startè con la sua rete di curatori internazionali che mi hanno selezionata per questa residenza."