In occasione del Venerdì Santo, al Museo Civico “Amedeo Lia” è stato predisposto, fortemente voluto dal Sindaco Peracchini, “La Deposizione di Cristo. Tintoretto e Cariani, due maestri del Cinquecento a confronto”, un allestimento fruibile al pubblico fino a domenica 5 maggio.
“Un’occasione per riflettere, tramite due capolavori conservati al Museo “A.Lia”, sul Mistero pasquale – dichiara il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini – un allestimento che mette in dialogo le opere di due grandi maestri rinascimentali affrontando il tema della deposizione di Cristo da punti di vista che differenziano nella composizione, nella rappresentazione dei soggetti e nell’uso del colore ma che allo stesso modo rimandano l’emozione di questo episodio chiave per la Cristianità.”
La deposizione del corpo di Cristo dalla croce è l’episodio che sancisce la morte corporale del Figlio di Dio, avvenuta il Venerdì Santo. In effetti, tale momento, che rappresenta il penultimo episodio della Passione, antecedente la sepoltura, narra il distacco del corpo di Gesù dalla croce ad opera di Giuseppe di Arimatea, uomo benestante che da Pilato aveva ottenuto il consento al seppellimento del Nazareno, confortato dall’aiuto di Nicodemo. Entrambi partecipano al meticoloso rito della sepoltura, cospargendo il corpo di Cristo di mirra e aloe, come un re, e avvolgendolo in seguito in bande di lino, le stesse utilizzate per il distacco del corpo dallo strumento del martirio, fino a calarlo a terra. Altri partecipanti pur estranei ai Vangeli possono essere rappresentati, in particolare Giovanni Evangelista che assiste lo svenimento della Vergine, e Maria Maddalena, che si dispera straziata dal dolore.
Il nuovo allestimento valorizza due grandi capolavori della collezione Lia, il dipinto del Tintoretto raffigurante il “Compianto sul corpo di Cristo” e la tela di Cariani raffigurante “Cristo di pietà con gli angeli”.
Info
Museo Civico Amedeo Lia
Via Prione, 234
Tel. 0187 727220
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