Bilancio più che positivo per TRAC Festival, la rassegna di teatro e circo contemporaneo promossa dal Comune della Spezia a cura del Teatro Civico, con il supporto di Artificio 23. Due mesi di spettacoli innovativi e popolari hanno richiamato un pubblico di ogni età sotto lo chapiteau allestito per l’occasione nello spazio del PIN.
A testimoniare il successo sono i dati del Festival: oltre 3000 gli spettatori presenti, 35 gli artisti e 10 in totale le compagnie ospiti della rassegna, provenienti da tutto il mondo. Inoltre, su 20 spettacoli, comprese le repliche, 13 sono stati sold-out.
“Il Trac Festival è una rassegna rivolta a tutta la famiglia e a tutte le generazioni, nata per offrire da dicembre a metà febbraio spettacoli di fama europea e afferenti a varie forme artistiche nel suggestivo spazio dello chapiteau allestito al Pin – dichiara il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini - L’obiettivo che ci siamo posti è infatti quello di offrire una programmazione di eventi lungo tutto l’arco dell’anno, in un’ ottica di destagionalizzazione, che rendano la nostra città sempre più attrattiva sia per i turisti che per i residenti e lo straordinario successo ottenuto da questa rassegna, con oltre 3000 spettatori e 13 serate che hanno visto il tutto esaurito, dimostrano che è importante proseguire lungo questa strada. Un ringraziamento a tutti coloro che hanno lavorato per la realizzazione di questo straordinario festival”.
Uno spettacolo che ha ottenuto molto successo è stato, in primis, quello degli artisti francesi del duo Les Rois Vagabonds, che con il loro “Concert pour deux clown” hanno portato in scena mimo, acrobazie, musica e meraviglia da Natale a Capodanno. Molto apprezzato lo spettacolo in anteprima dei SONICS, “TOREN”, che ha visto sul palco del Teatro Civico acrobazie, danze aeree e giochi di luce. Hanno fatto il pienone di spettatori anche gli artisti di Circo Galleggiante, Magik Fabrik, Cirque de La Guirlande e Circ Pistolet: dal cabaret di circo (e non solo) al teatro fisico, fra acrobazie ed equilibrio. Spazio anche alla Commedia dell’Arte con Enrico Bonavera, l’Arlecchino ufficiale del Piccolo Teatro di Milano. La storia di Giobbe, un monologo tratto dall’omonimo romanzo di Joseph Roth, è stata al centro dello spettacolo di Roberto Anglisani; Jacob Olesen, artista presente da 30 anni sulle scene italiane ed estere, ha portato in scena “Il cavaliere inesistente”, un recital letterario tratto dall’opera di Italo Calvino. A chiudere il TRAC Festival, la compagnia Unterwasser Theater Company con “Out”, teatro di figura visuale e multidisciplinare, e il Teatro delle Foglie con “Kairos”, uno spettacolo ad alta componente acrobatica.
Un ottimo riscontro si registra anche per le attività di formazione e workshop, con incontri aperti a tutti condotti da professionisti del teatro, circo e danza. Sono stati 8 gli incontri di formazione, nell’arco di 15 giornate condotte da 9 formatori internazionali: un’offerta rivolta a operatori ma anche amatori, appassionati e curiosi, per un totale di 150 partecipanti.
I laboratori sono stati condotti da Les Rois Vagabonds e Magik Fabrik (percorsi di formazione degli artisti), Philip Radice (arte del clown), Enrico Bonavera (Commedia dell’Arte), Cirque de la Guirlande), Tommaso Negri (giocoleria), Davide Bonetti (acrodanza).