Dopo l'appuntamento a Pignone, gli organizzatori di Sciacchetrail incontrano anche l'Amministrazione di Riccò del Golfo: un altro dei Comuni della Val di Vara coinvolti dalla corsa di 100km. L'edizione 2024 di Sciacchetrail sarà un'edizione innovativa perché alla tradizionale 47 km che attraverserà le Cinque Terre, verrà organizzata per la prima volta una corsa lunga più del doppio che farà tappa anche in tre borghi della Val di Vara: Pignone, Beverino e appunto Riccò del Golfo.
I quaranta atleti partecipanti a questo impegnativo trail partiranno da Riomaggiore venerdì 23 marzo a mezzanotte per arrivare a Monterosso entro 26 ore. Il passaggio nel borgo di Pignone è previsto intorno alle 13 di sabato 23 marzo.
Alla riunione erano presenti Daniele Moggia, presidente della ASD Polisportiva 5 Terre, i consiglieri Diego Denevi e Ugo Mozzachiodi, il direttore di Confcommercio Roberto Martini, il referente di Confcommercio Riccò del Golfo Vincenzo Purpura, il sindaco di Riccò del Golfo Loris Figoli e le maestre dell'asilo comunale Mago Verdino
L'incontro è stato utile per pianificare al meglio l'evento e ognuno, per la propria parte, ha dato la disponibilità a collaborare per la buona riuscita della prima edizione della 100 Km di Sciacchetrail.
"Questa è chiaramente una grande occasione per il nostro territorio – ha detto il sindaco di Riccò del Golfo Loris Figoli -. Sciacchetrail è un evento di qualità sotto il profilo storico, culturale e naturalistico. Il nostro impegno è massimo e saremo di supporto agli organizzatori mettendo a disposizione dei partecipanti e dello staff il nostro palazzetto dello sport. Una vera e propria "base vita". Gli atleti arriveranno a Riccò dopo circa 60 km percorsi e avranno la possibilità di fare la sosta in un posto caldo, dove sarà allestito un punto ristoro. Sarà inoltre presente l'infermeria e daremo l'opportunità a chi ne avesse bisogno di riposarsi. Ci piacerebbe inoltre individuare le modalità per coinvolgere il nostro asilo comunale, che offre tanti servizi ai bambini. Il nostro asilo, inoltre, è un asilo bilingue. Caratteristica che ben si sposa alle esigenze di una manifestazione che porta sul territorio atleti, con a seguito le loro famiglie, provenienti da 24 Paesi diversi".
"Siamo stati a Riccò del Golfo per coinvolgere l'Amministrazione e le varie attività del Comune – ha detto il presidente Daniele Moggia -. Coinvolgere le persone è fondamentale per costruire un ponte tra le Cinque Terre e l'entroterra. Un ponte che storicamente c'è sempre stato in quanto in passato si commercializzava tra il mare e l'entroterra. I nostri sentieri verticali non finiscono con i confini di un Parco ma uniscono le comunità. Vogliamo ricreare questo paradiso outdoor per far sì che il turista che viene alle Cinque Terre possa scoprire una parte che non conosce, ma che merita di essere scoperta".
"Attraversare la Val di Vara – ha dichiarato Diego Denevi, consigliere della polisportiva – rappresenta un valore aggiunto alla nostra manifestazione perché offre ai partecipanti la possibilità di correre in un percorso che racconta la storia e la fatica dell'uomo. Far questo territorio è in realtà un'occasione non solo per l'entroterra ma anche per i territori costieri: un'opportunità per ampliare il territorio meta di tanti turisti creando un interazione tra terra e mare".
"La manifestazione darà lustro alla Val di Vara, con ricadute positive anche per i titolari delle attività del territorio – ha detto il direttore di Confcommercio La Spezia Roberto Martini" -. Il nostro impegno è quello di fare da tramite tra gli organizzatori, le amministrazioni e le attività. Siamo a disposizione della polisportiva 5 Terre, che ringraziamo per l'enorme lavoro svolto".