Cosa accadrebbe se le coscienze umane abitassero in un mondo parallelo, senza possibilità di vivere il nostro? Si muove fra dramedy e romanticismo “Cattiva coscienza”, di Davide Minnella e in prima al Nuovo La Spezia dal 7 al 9 agosto spettacolo unico ore 21.15 per la rassegna "Non è L'Arena" , che offre quel pizzico di fantasy poco battuto nel nostro cinema.
Originale la trama, dai toni semiseri, ma profonde le riflessioni sulla storia che muove dalla vicenda di Otto (l’attore palermitano Francesco Scianna), migliore coscienza del Mondo Altro, con tanto di Presidente (Drusilla Foer in una esilarante partecipazione speciale), per vegliare sull’operato delle coscienze e promuoverne valori e merito. Otto ha come “protetto” Filippo (Filippo Scicchitano), ex musicista e avvocato in procinto di sposare la benestante Luisa (Beatrice Grannò). Alla vigilia del matrimonio, il giovane si scopre innamorato di Valentina (Matilde Gioli) e sta per disobbedire alla sua coscienza, pronta a intervenire per farlo tornare in sé. Ma a che prezzo?
Focus del film, il sottile confine tra bene e male, le molteplici sfumature dell’umana dimensione, e in mezzo una sfida: quella di unire fantastico e commedia sentimentale sul soggetto di Stefano Sarno, sceneggiatore con Giordana Mari e Teresa Gelli.