Si è svolta oggi, 9 giugno, la presentazione ufficiale della settima edizione di Fisiko! Festival di cattive azioni, il grande evento che vede protagonista il teatro danza, con i migliori artisti del panorama nazionale e internazionale.
Il Festival si svolgerà dal 22 al 25 giugno con performance, dj set e punto ristoro. "Vogliamo sia una grande festa- ha spiegato Andrea Cerri (Fuori Luogo La Spezia - SCARTI Centro di Produzione Teatrale d'Innovazione)- Tre giorni di divertimento come sempre, per questo progetto che cresce di anno in anno, ideato e gestito da una partnership di enti che operano sul territorio e non solo".
Anche quest'anno, la rassegna è ideata e organizzata da APS Fuori Luogo e realizzata con il contributo di Comune di Santo Stefano di Magra, Ministero della Cultura (FNSV - Art.29 Festival di danza), Fondazione Carispezia nell’ambito del Bando Aperto 2023 nel settore Cultura, Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito di Art Waves, riconosciuto dal Ministero della Cultura/FUS come Festival di Danza, tra i primi in graduatoria nazionale per la qualità artistica del progetto.
Sempre Cerri ha sottolineato: "Gli spettatori potranno scegliere se fermarsi per uno o più spettacoli, potendo acquistare biglietti singoli o comprensivi di più eventi Ogni giorno lo spazio verrà utilizzato in modi diversi, così da non essere semplicemente contenitore, ma protagonista vero e proprio di Fisiko!".
Quattro giorni, dodici spettacoli e un incredibile lavoro di ricerca per proporre, anche in questa settima edizione, linguaggi della danza contemporanea a 360° gradi, con gli artisti più interessanti del panorama italiano e internazionale pronti a stupire.
Del programma e soprattutto del rapporto ormai consolidato tra Santo Stefano e Fisiko! ha parlato Maurizio Camilli (direzione artistica FisiKo!): "Abbiamo anche quest'anno scelto di far iniziare il Festival nel borgo, proprio per dimostrare che la Ceramica Vaccari fa parte di Santo Stefano e non è un luogo estraneo. Il pubblico verrà coinvolto anche per questo motivo, invitato a vivere i luoghi. Agli artisti abbiamo chiesto esplicitamente di pensare alle proprie esibizioni tenendo conto del particolare luogo che ospita Fisiko!, per rendere le esibizione uniche: quello che vedremo a in questi tre giorni non sarà possibile rivederlo mai più: saranno davvero performance uniche, pensate o riadattate per quello spazio particolare che è Santo Stefano".
IL PROGRAMMA
Ad aprire questa edizione di Fisiko! giovedì 22 giugno alle ore 20,30 nel centro di Santo Stefano di Magra, sarà Twain physical dance theatre, struttura di produzione, formazione professionale e diffusione della danza, con lo spettacolo itinerante Juliette on the Road, liberamente tratto da Romeo e Giulietta di Williams Shakespeare, diretto e coreografato da Loredana Parrella, prodotto da Twain Centro Produzione Danza e coprodotto da Fondazione Teatro Comunale di Modena. Un viaggio attraverso le sfumature dell’amore che Shakespeare ci ha lasciato in eredità. È una lente di ingrandimento che mette a fuoco i tormenti dei padri e la fragilità delle madri, dona luce ai vani sogni dell’essere umano e ai suoi continui tentativi di cambiamento, rende onore al coraggio di chi parte e alla sofferenza di chi è costretto a rimanere.
La rassegna riprende all’ex Ceramica Vaccari venerdì 23 giugno con un fitto programma: si comincia alle ore 19 con The idea of you - primo studio, uno spettacolo di e con Francesco Collavino, uno studio sull’esposizione, in cui lo spazio scenico è concepito come un dispositivo installativo che si realizza in un processo di accumulazione visiva di segni. Le immagini sopravvivono attraverso il movimento del danzatore per tornare più volte, modificate dall’essere state abitate dal corpo, a perturbare lo sguardo.
Da non perdere alle ore 19.45 il Concerto fetido su quattro zampe-primo studio dei talentuosi Alice e Davide Sinigaglia, spezzini e figli d’arte - produzione Scarti-Centro di produzione teatrale d’Innovazione della Liguria - che trasporteranno il pubblico in un viaggio irriverente attraverso le conseguenze catastrofiche del salto che portò l’homo sapiens ai vertici della catena alimentare Una moquette elegante a quadri, le luci soffuse, una finestra che dà sul mondo. Inizia lo spettacolo. Due cani sono stati lasciati in casa. La casa non è proprio una casa. C’è una batteria, due aste e due microfoni. I cani cominciano a cantare. Il lamento diventa un concerto e la casa un palco.
Alle ore 21.15 debutta Io non sono nessuno, spettacolo di Emilia Verginelli, anche in scena con Muradif Hrustic e Michael Schermi, progetto finalista al Premio Scenario 2019, prodotto da Bluemotion/Angelo Mai e 369gradi, in coproduzione con Santarcangelo Festival, che raccoglie episodi dell'esperienza di Emilia Verginelli come volontaria teatrale all’interno di una Casa-Famiglia e indaga il rapporto dell'artista con alcuni dei bambini e bambine che la abitano, tra cui Muradif, attraverso la breakdance, l’esperienza condivisa, lo stare insieme dialogano attraverso le interviste: punti di vista differenti, che diventano il linguaggio scenico. Un luogo da chiamare casa per chi non ha famiglia, dove i ruoli originali di madre-padre-figlio sono sostituiti da altri: educatore, tutore legale, avvocato, assistente sociale, giudice, psicologo, genitore affidatario, genitore adottivo, suora, volontario... Cosa implicano tutti questi ruoli? Cosa definiscono? Cos’è un ruolo?
Torna a Fisiko! alle ore 22.30 la drammaturga e regista Rita Frongia con un nuovo lavoro, delicato e poetico dal titolo Star. Essere umani molto da vicino, produzione Artisti Drama con Versiliadanza, Fondazione Armunia e Teatro delle Moire. In scena la meravigliosa Teri Weikel, coreografa, danzatrice ed insegnante di Metodo Feldenkrais, appartenente alla generazione di artisti americani affermatasi dopo il movimento Post Modern, con un lavoro Il corpo di un artista che si esibisce dal vivo - spiega Rita Frongia - è un corpo che si estende nella ricerca, è un corpo consapevole di senso (e di dissenso), capace di allertare i sensi, di perturbare. Dopo una lunga vita sulla scena - quando l’equilibrio del danzatore si fa precario e le ossa sporgono come rami in cerca di luce e non ci sono più virtù e giovinezza da esibire- si va all’osso appunto, si indaga il piccolo, il sottile, l’inenarrabile, si evocano i fantasmi di una vita e si desidera danzare come mai si sarebbe immaginato. È questo il desiderio.
Chiude la giornata, alle ore 23,15, AVOGADRO dr. SAMBA, gruppo musicale Under 30 fondato da Davide Sinigaglia che utilizza gli strumenti a percussione tipici della Samba brasiliana per esplorare i ritmi di un genere, apparentemente troppo lontano e diverso, come il rock inglese anni ‘70-’80 con i musicisti Leonardo Bernardini, Febe Bonini, Lorenzo Borella, Maria Chiara Di Martino, Serena Gattini, Caterina Rosaia, Alice Sinigaglia.
Sabato 24 giugno alle ore 20 Fisiko! prosegue con la danza di Ilaria Orlandini e le percussioni di Andrès Navarro García, in scena con Zaman (in turco Tempo). Due entità indipendenti coesistono, senza guardarsi, incontrandosi nell’azione del tempo. Il movimento e il suono in dialogo costante, una comunicazione semplice tra gesto danzato e musicale.
Da non perdere alle ore 20.30 L’ombelico dei limbi - studio site specific progetto vincitore del Bando Air 2023 - di Stefania Tansini, danzatrice e coreografa - premio UBU 2022 come Miglior performer under 35 (in co-produzione con Fondazione Teatro Grande di Brescia, Romaeuropa Festival, Nanou Associazione Culturale). Tansini, a partire dallo studio delle opere di Antonin Artaud, indaga il tema della follia, intesa come un’ambigua e non univoca relazione tra le cose. In questa versione site specific per FisiKo! 2023 il corpo della performer si immerge in un ambiente reale già esistente, lo vive e lo contamina, guidando lo spettatore attraverso una visione surreale di ciò che lo circonda.
A seguire alle 21.30 Now. Prova sul Riccardo III di William Shakespeare, di e con Michele Sinisi, scritto con Francesco M. Asselta e la voce off di Peter Speedwell. Lo spettacolo è costruito sul meraviglioso monologo iniziale di Riccardo, che apre il testo di Shakespeare. L’attore, a partire da quel monologo in inglese, cerca sulla scena la via che dal corpo porta al personaggio. Lo spettacolo rende la narrazione immagine grazie al testo che, come un tappeto sonoro, accompagna le vicende storiche ed emotive di Riccardo III.
Alle 22.30 il coreografo Marco D'Agostin presenta in prima ligure Gli Anni, spettacolo che vede in scena Marta Ciappina - interprete unica per itinerario artistico e peculiarità tecniche nel panorama della danza italiana - invitare gli spettatori a giocare con la propria memoria. Su palco e platea si stende lenta l’ombra di un romanzo: l’invito è di scriverlo insieme, un’opera a cento mani che esorta ad attraversare le rovine guardando in alto. Qualcuno ha scritto che c’è una distanza incolmabile tra quel che è successo un tempo e il modo in cui ci appare ora, ammantato di una strana irrealtà. La coreografia de Gli Anni è costruita per tentare di ricucire questo strappo. Lo spettacolo, prodotto da VAN con il Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni e Fondazione CR Firenze, Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa, Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale Festival Aperto - Fondazione I Teatri; Tanzhaus nrw, Düsseldorf; Snaporazverein.
La rassegna si chiuderà domenica 25 giugno con un'altra giornata ricca di eventi. Si parte alle ore 20 con If you were a man, spettacolo prodotto da Spellbound, coreografia di Mauro Astolfi con sul palcoscenico Lorenzo Capozzi, Mario Laterza, Mateo Mirdita, Alessandro Piergentili. Si tratta di uno studio per quattro uomini su una profonda riprogrammazione dell’ascolto. Se i suoni prodotti dai movimenti, dai respiri, potessero sempre essere decodificati in tempo utile alcune cose potrebbero essere evitate, potrebbero non accadere e si potrebbe imparare ad ascoltare efficacemente un corpo che non parla. La meraviglia di un dialogo silenzioso porta con sé risultati inaspettati, e anche i piccoli rumori e le strategie del corpo possono dichiarare in anticipo un imminente conflitto.
Alle ore 20.30 Balletto Civile porterà in scena Gente#FisiKo!, spettacolo ideato e coreografato da Michela Lucenti, creato e performato da Elena Ballestracci, Michela Calcari, Maurizio Camilli, Francesco Gabrielli, Michela Lucenti, Alessandro Pallecchi, Paolo Rosini, Emanuela Serra, Giulia Spattini, Confident Frank, Francesca Zaccaria. Durante lo spettacolo - prodotto da Balletto Civile in collaborazione con Festival FisiKo! al pubblico viene chiesto di seguire un percorso disseminato di situazioni e personaggi anomali. Nel Piazzale dell’Ex Ceramica Vaccari Gente #FisiKo! attua una rilettura dei luoghi in cui la realtà si incrina e le cose perdono il loro regolare tempo, mentre gli spettatori continuano a camminare seguendo le azioni dei danzatori. Alla fine il filo rosso emerge: un unico testo, un monologo interiore dal ritmo serrato, per raccontare gli altri, la gente che ci circonda e che siamo, la nostra gente.
La chiusura della rassegna è affidata alle ore 22 al grandioso Olivier Dubois, spesso definito uno dei ballerini migliori al mondo con My body of coming forth by day, un solo intimo che esplora gli angoli della memoria del corpo e la sua capacità di raccontarci una storia dell’arte, prodotto da Compagnie Olivier Dubois I COD con la coproduzione di Festival BreakingWalls / Il Cairo. In My body of coming forth by day si presenta solo in scena, prestandosi con ironia a un gioco che può prendere la forma di un tribunale o di un peep-show, o addirittura di una dissezione. Sottoposto a un processo aleatorio condotto dal pubblico e del quale ha fissato lui stesso le regole, Dubois rende omaggio ad alcuni dei sessanta spettacoli ai quali ha preso parte dall’inizio della sua carriera. Ispirato dal Libro dei Morti dell’antico Egitto, il coreografo si lancia in un viaggio per approfondire la figura dell’artista e cercare nel corpo dell’interprete lo spirito della creazione.
A seguire performance/dj set
INFO BIGLIETTERIA
Spettacolo 22 giugno, Santo Stefano di Magra ingresso - 3 €
Spettacoli 23-25 giugno, Ex Ceramica Vaccari
ingresso singolo spettacolo/performance - 6 €
abbonamento giornaliero (4 spettacoli/performance) - 18 €
abbonamento 3 giorni - 48 €
E' possibile acquistare i biglietti presso
Biglietteria del Teatro degli Impavidi
lun-sab 9.30-13.00 e giov 16-19
346 4026006 (anche su whatsapp)
Biglietteria del Dialma – cantiere creativo urbano, La Spezia
lun-giov 16-19
333 2489192 (anche su whatsapp)
Online sul sito www.vivaticket.it
Per info e prenotazioni
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