Il Centro Lunigianese di Studi Danteschi (CLSD) annuncia che il Premio 'Pax Dantis' per il pensiero di Pace Universale è stato attribuito, per l'anno 2022, al grande direttore d'orchestra Zubin Metha.
La motivazione del riconoscimento è soprattutto riferita alla produzione wagneriana del Maestro: «Per avere fortemente contribuito, con le sue interpretazioni limpidissime, ad una maggiore affermazione della Musica Forte [volgarmente: 'Classica'] e, più in particolare, per avere restituito la produzione di Richard Wagner, un degno figlio di Dante, ai suoi significati più autentici di esaltazione della Donna e di condanna suprema d'ogni forma di Corporativismo attraverso le straordinarie rappresentazioni, rispettivamente, de "La Walkiria" e del "Crepuscolo degli Dei"».
Il premio a Metha giunge dopo altre prestigiose attribuzioni del 'Pax Dantis', tutte ovviamente accettate dai diretti interessati. Hanno ritirato il riconoscimetno filosofi del calibro di Giovanni Reale e Emanuele Severino; un filologo come Federico Sanguineti; personalità come Magdi Cristiano Allam, Marcello Veneziani e Quirino Principe, e pure uno straordinario pensionato delle Ferrovie dello Stato come Mario Andreoli, geniale creatore del Presepe luminoso di Manarola. Per il 2021, l'anno di 'Dante 700', la commissione scientifica del CLSD ha premiato il prof. Paolo Di Stefano, giornalista del Corsera e ideatore del Dantedì, ed ecco ora il nome di uno dei massimi direttori d'orchestra viventi, tra i più grandi di ogni tempo.
Zubin Metha è nato a Bombay, in India, nel 1935. Spirito cosmopolita, ha diretto le maggiori orchestre sinfoniche del mondo. Il suo curriculum artistico è semplicemente monumentale. Per anni attivo a Firenze, città con cui ha instaurato un rapporto privilegiato, è direttore onorario a vita del 'Maggio Fiorentino'.
Il nome di Metha va sicuramente a rafforzare il contributo che il CLSD sta versando nel suo progetto silenzioso di "Spezia Città Wagneriana". Anche se il suo Wagner La Spezia Festival è un format ancora in nuce, nella visione del sodalizio lunigianese è destinato a proiettare la città capoluogo, quando che sia, in una dimensione propriamente mitteleuropea.
Mirco Manuguerra, fondatore e presidente del CLSD, è molto chiaro e determinato: «Zubin Metha è da noi considerato il massimo interprete in assoluto di Richard Wagner e poiché siamo convintissimi - sulla base di studi specialistici da noi stessi compiuti sui temi del Corporativismo e della Donna nella Divina Commedia - che proprio Wagner, con la sua celeberrima Tetralogia, sia uno dei più autentici eredi di Dante, si comprende il valore che è possibile attribuire a questo riconoscimento non solo per la storia del 'Pax Dantis' e della cultura lunigianese in generale, ma anche e soprattutto per il futuro della città della Spezia, la cui referenza wagneriana è di primaria importanza».
Fondato nel 2008, il 'Pax Dantis' è stato concepito per esaltare le espressioni di pensiero forte votate alla pace universale. Si parla di aforismi, pensieri, progetti o concetti del tutto scevri da elementi settaristici e ideologici.
Con questa attribuzione, relativa all'anno 2022, il 'Pax Dantis' è giunto ormai alla sua XV edizione e si consolida come uno dei riconoscimenti di maggior prestigio e valore dell'attuale panorama culturale italiano.