NOSTALGIA ( Rassegna: Visti, rivisti e da rivedere) Mario Martone storia di amore e di amicizia e di attrazione viscerale, con Pierfrancesco Favino grande protagonista, è il film designato dall'Italia per la corsa all'Oscar come film internazionale. Lo ha deciso la Commissione di selezione riunita all'Anica su incarico dell'Academy.
IL MIO AMICO MASSIMO(Un omaggio inusuale, di Massimo Troisi, a quasi 70 anni dall'anniversario della nascita.) A quasi 70 anni dall'anniversario della sua nascita dell'attore napoletano, il docufilm ne ripercorre la vita e il percorso artistico. Esibizioni cabarettistiche, teatrali e televisive, backstage, foto d'epoca, e interviste ad amici ed esponenti del mondo dello spettacolo, tra cui Carlo Verdone, Nino Frassica, Clarissa Burt, Maria Grazia Cucinotta, Ficarra e Picone e testimonianze di repertorio di Pippo Baudo e Renzo Arbore. Infine una partecipazione speciale, quella di Gerardo Ferrara, la controfigura che ha accompagnato e alleviato le fatiche sul set di Troisi nel celeberrimo "il postino".
FRANCO BATTIATO LA VOCE DEL PADRONE( Un viaggio nella musica e nella vita di un cantautore unico)Un viaggio nella musica e nella vita di Battiato, attraverso le sue esibizioni più significative, immagini di repertorio e i racconti di testimoni d'eccezione che ci restituiscono la sua storia e la sua personalità. Ad accompagnare lo spettatore in questo viaggio è Stefano Senardi, tra i più grandi produttori discografici italiani, autore del film insieme al regista, e caro amico di Franco Battiato. Partendo da Milano e arrivando fino a Milo, nella casa di Franco Battiato, Senardi incontra personalità molto diverse: Nanni Moretti, Willem Dafoe, Oliviero Toscani, Caterina Caselli, Mara Maionchi, Morgan, Alice, Carmen Consoli, Vincenzo Mollica, Andrea Scanzi, Francesco Messina, Roberto Masotti, Francesco Cattini, Alberto Radius, Carlo Guaitoli e tanti altri che lo conoscevano bene e che possono restituire al pubblico uno spaccato della sua musica e della sua filosofia di vita.
THE FABELMANS (Il Capolavoro delle feste di Steven Spielberg) Un monumento alla mitologia del suo autore che firma qui un'intima lettera d'amore e un'emozionante autobiografia. Spielberg si è dedicato un film stupendo. The Fabelmans è un atto d'amore verso il cinema sì, ma anche e soprattutto verso la sua famiglia. Dalla prima volta al cinema, ai tentativi (riuscitissimi) di realizzare piccoli film con la complicità di sorelle, compagni di scuola e famiglia al completo, Spielberg ci racconta come si costruisce un amore, come si realizza un sogno, come si affronta la sofferenza.I trasferimenti per il lavoro del padre, le discriminazioni in quanto ebreo, gli atti violenti di bullismo, la dolce follia di una madre amatissima ma infelice che a sua volta lo renderà infelice, il legame forte con le sorelle e la sua passione, il suo talento per il cinema.In quei sogni e in quella sofferenza ognuno di noi può ritrovare qualcosa ed è forse questa la potenza del film: raccontare la vita di un uomo rendendola speciale attraverso la sua universalità.