Il Comune di Castelnuovo Magra, nel corso del 2021, ha partecipato alle celebrazioni nazionali per i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, organizzando tanti eventi che hanno spaziato dal teatro all’arte, alla fotografia, ai libri, alla musica, alla scuola.
Ma ottobre è un mese particolare: da domani, mercoledì 6, sino a domenica 10 ottobre, saranno concentrate una serie di manifestazioni volte ad onorare il padre della lingua italiana attraverso la promozione di una cultura di pace. Com’è noto, infatti, il 6 ottobre 1306 proprio a Castelnuovo Dante Alighieri, procuratore speciale dei marchesi Malaspina, concluse con il Vescovo Conte della Diocesi di Luni uno storico atto che chiudeva cento anni di guerra rovinosa. Questo atto, conservato in sette tabulae presso l’Archivio di Stato della Spezia e ricordato dagli storici come la Pace di Dante o Pace di Castelnuovo, è il solo a documentare la presenza in questa regione del sommo poeta.
Nel corso del tempo, le ricorrenze di quella data importante sono state sempre celebrate con particolare riguardo dal Comune di Castelnuovo: l’ultima, quella dei 700 anni nel 2006, è stata onorata con una giornata di studio, dal titolo "Il nostro Dante e il Dante di tutti", con relazioni di grande valore scientifico confluite poi nella pubblicazione del LIX volume del “Giornale Storico della Lunigiana”, curato dalla prof.ssa Eliana Vecchi, nonché con l’esposizione, nel Palazzo civico di Castelnuovo Magra, delle stesse tabulae originali.
Ora ciò risulterebbe inattuabile, tuttavia proprio dal 6 ottobre, per gentile concessione dell’Archivio di Stato della Spezia, nella persona del suo direttore, il dott. Emilio Bertocci, saranno visibili le fedeli riproduzioni di queste “Carte della pace di Dante”. Ad illustrarle, alle ore 17.30 nella sala convegni del centro sociale di Molicciara, tornerà la prof.ssa Eliana Vecchi, direttore del Giornale Storico della Lunigiana. Mentre domenica 10 ottobre, alle ore 16.30 in Piazza Querciola, ai piedi del Castello dei Vescovi di Luni, il prof. Egidio Banti, presidente del Centro Studi Nicolò V di Sarzana, svolgerà la lezione dall’interessante titolo "Dante, la Lunigiana, l’Europa: un Poeta per il XXI Secolo".
Una settimana densa, dunque, anche per ulteriori ragioni non meno da evidenziare: è la settimana della marcia Perugia-Assisi che si svolgerà, domenica 10 ottobre, all’insegna del motto di don Lorenzo Milani “I Care”. Il Comune di Castelnuovo Magra, aderente dal 1996 al Coordinamento Nazionale Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani, che ha la sua sede a Perugia, sostiene da anni la promozione della marcia della pace Perugia-Assisi, sia contribuendo alle spese organizzative, sia mettendo ogni volta a disposizione dei cittadini un pullman.
Purtroppo l’edizione del 2021 non vedrà la presenza diretta del Comune, ma l’amministrazione ha lavorato ugualmente molto insieme alle scuole, in primis, e poi alle numerose associazioni locali che promuovono la cultura e l’espressione artistica, nonché le occasioni di aggregazione socio culturali e sportive rivolte alla collettività e, in particolare, alle giovani generazioni. In questo senso, davvero importante è stato il concorso epistolare “Dillo a Dante!”, la cui cerimonia di premiazione avrà luogo sabato 9 ottobre: si è posto come un invito a riflettere sulle tematiche della pace in quanto valore universale che va coltivato, attraverso le buone pratiche in ogni momento della vita, in ogni situazione, "in famiglia, al lavoro, a scuola, nella comunità". La risposta è stata davvero formidabile. Tra gli altri, oltre alle scuole dell’Istituto Comprensivo di Castelnuovo Magra, hanno partecipato anche gli alunni della Scuola Italiana di Atene.
Tutto quanto sopra per significare che il passaggio di Dante Alighieri a Castelnuovo Magra viene inteso come un segno, perché, come scritto testualmente nel preambolo dello Statuto comunale, “Castelnuovo e tutta la sua gente, imparino a considerarsi degli operatori di pace”.
Il programma della settimana è descritto in dettaglio nel documento allegato