Il Comune di Lerici blocca il patrocinio alla manifestazione:
"La decisione di patrocinare un evento o una rassegna da parte di un Ente non nasce necessariamente dalla condivisione de plano delle idee o del pensiero che stanno in ciò che si patrocina. Tale decisione deriva soprattutto dal rispetto e condivisione del metodo con cui tali idee e convinzioni vengono praticate, promosse, argomentate e discusse.
Diversamente la concessione del patrocinio sarebbe strumento di mero esercizio di una posizione di potere e controllo. La vicenda “green pass” che ha visto protagonista il direttore artistico della rassegna MythosLogos è montata non quale posizione dialettica, di confronto e dibattito, ma quale momento di attacco e di delegittimazione delle Istituzioni, con prese di posizione dure e nette: una svastica a identificare l'operato del Governo; epiteti ingiuriosi a uomini delle Istituzioni. Una gestione della questione non equilibrata, che ha escluso il dialogo anche con la stampa. Il Comune non può patrocinare e accostare l'Istituzione a chi blocca il confronto con i giornalisti ed è protagonista di duri scontri frontali.
Le scuse formulate sono rivolte all'Amministrazione ma dovevano essere indirizzate alla generalità dei consociati, oltre a essere chiaramente non incondizionate, come emerge dal richiamo a dichiarazioni di altri intellettuali e palesano una non percezione della gravità del gesto in termini assoluti. Considerato che la Rassegna è legata imprescindibilmente alla figura del suo creatore e direttore artistico, tale condotta non può essere considerata distintamente dalla manifestazione, che rimane pertanto sospesa".