Tornano le Giornate di Primavera Fai, l'evento organizzato per scoprire o ri-scoprire Ville e parchi storici, residenze reali e giardini, castelli e monumenti che svelano spazi sorprendenti, aree archeologiche e musei insoliti; e ancora, orti botanici, percorsi naturalistici da godersi anche in bicicletta, itinerari in borghi che custodiscono antiche tradizioni.
Anche quest'anno le 600 aperture in oltre 300 città proposte in occasione delle Giornate FAI di Primavera – organizzate, disposizioni governative permettendo, sabato 15 e domenica 16 maggio nel pieno rispetto delle norme di sicurezza sanitaria – ben racconteranno l'eccezionale varietà del patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese.
La delegazione le Fai La Spezia ha pensato ad un luogo estremente significato: il Fodo, villa storica e poi stamperia clandestina situata nel bosco della Rocchetta di Lerici.
L'evento è organizzato dal Fai e vedrà la collaborazione con il Comune di Lerici, Anpi, il Parentucelli-Arzelà e altri istituti scolastici del territorio, ognuno chiamato a raccontare le mille anime di un luogo così suggestivo sotto il profilo storico e naturalistico.
Presente in conferenza stampa il sindaco Leonardo Paoletti: "Una giornata che mi dà grandi soddisfazioni, un'occasione importante proposta dal Fai che con grande generosità e coraggio hanno scelto in questa provincia un luogo da conoscere che ha tanto da dirci e da raccontarci. Il Fodo è stato un luogo fondamentale per la Resistenza, mi piace immaginare che lì siano stati messi nero su bianco le parole della nostra Costituzione, sicuramente è stato fatto con le azioni e i gesti. Proprio per questo vorrei vedere lì un museo dedicato alla Costituzione come testimonianza di pacificazione sotto i valori condivisi da tutti, che devono essere cardine in una società civile".
Ha raccontato Marinella Curre Caporuscio, capo delegazione Fai La Spezia: "Continua questa bellissima collaborazione dopo le Giornate Fai di Autunno ed insieme a Lerici sicuramente continueremo a lavorare in futuro. Questa 29esima edizione è un evento nazionale che vede coinvolta tutta Italia, una grande festa per tornare a vivere una normalità e ripartire, pur rispettando tutte le norme e le cautele anti contagio. Siamo molto felici di ripartire con i volontari, le istituzioni e le scuole".
"Proprio ai giovani ci rivolgiamo per far conoscere loro l'importanza e la bellezza della cultura e dei valori. La scelta del Fodo è stata meditata, pensata attentamente per valorizzare e conoscere un luogo dove c'è tutto: natura, storia, passato e futuro. Luogo suggestivo, immerso nel bosco della Rocchetta che è meraviglioso da un punto di vista naturalistico, già di per sé meritevole di nota; poi la storia antica, come luogo di caccia affrescato e molto particolare. Poi la sua vita come stamperia clandestina durante la Resistenza e infine il suo collegamento con tutta la provincia, perché da lì i manifesti stampati dovevano arrivare in tutta la zona. Infine guardiamo al futuro con il progetto che l'amministrazione ha intenzione di realizzare".
Insieme a lei anche Emanuele Costamagna, che ha raccontato come si svolgerà la giornata, in collaborazione anche con la Protezione Civile: "Avremo a disposizione una navetta, ma chi vorrà potrà fare la camminata: il sentiero è segnato e sarà segnalato ancora di più per rendere semplice arrivare. La prenotazione è obbligatoria e si potrà partecipare al costo di 3 euro, perché per noi questa giornata è anche un'occasione per raccogliere fondi. Prenotazione e regolamento sul sito (www.giornatefai.it). Le scuole che daranno un contributo, oltre al Parentucelli, saranno il Cardarelli e il Fossati una collaborazione, quella con gli istituti scolastici, alla quale teniamo molto, proprio perché puntiamo al coinvolgimento dei giovani".
"Siamo immersi nelle Giornate Fai da tanti anni e gli studenti la vedono come grande occasione di crescita- ha infatti spiegato Generoso Cardinale, preside del Parentucelli Aezelà- una collaborazione importante che vede ogni anno i nostri ragazzi attivi come apprendisti ciceroni sempre con entusiasmo. Molto importante anche la collaborazione con Lerici, che ci vede insieme su vari progetti dedicati ai ragazzi".
Come sempre, anche quest'anno, le Giornate FAI sono un'occasione per conoscere l'inestimabile patrimonio culturale d'Italia e un grande momento di incontro tra il FAI e tutti gli italiani. La manifestazione si inquadra nell'ambito delle iniziative di raccolta pubblica di fondi occasionale (Art 143, c 3, lett a), DPR 917/86 e art 2, c 2, D Lgs 460/97). Coloro che decidono di partecipare, sostengono con il proprio contributo la missione della Fondazione. Quest'anno il contributo minimo suggerito per prenotarsi e prendere parte alle Giornate FAI di Primavera è di 3 euro. Per chi lo volesse, sarà possibile sostenere ulteriormente la missione della Fondazione con contributi di importo maggiore oppure attraverso l'iscrizione annuale, un gesto concreto in difesa del patrimonio d'arte e natura italiano che permette di godere di iniziative e vantaggi dedicati. O ancora con l'invio di un sms solidale al numero 45586, attivo dal 6 al 23 maggio 2021.
Ha concluso la presentazione Giuliana Seratini (Anpi Lerici): "Abbiamo accettato molto volentieri di collaborare a questa iniziativa. Voglio ricordare le figure dei partigiani Sgancia e Luigi, che, insieme a tutti gli altri, hanno sempre voluto organizzare le visite al Fodo e raccontare nelle scuole questa grande esperienza. Siamo contenti che finalmente sia diventato bene pubblico".