Nell'anno del settecentesimo dalla morte del sommo poeta i Servizi Culturali del Comune della Spezia, Archivi, Biblioteche e Musei, prendono parte al Dantedì, che si celebra il 25 marzo, data che gli studiosi riconoscono come inizio del viaggio nell'aldilà della Divina Commedia. Vista la situazione contingente, la giornata sarà celebrata online, accedendo ai siti e alle pagine Facebook delle singole istituzioni, che con un programma congiunto offrono così spunti di riflessione attraverso il variegato patrimonio conservato.
"Nell'anniversario per i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri la nostra Città celebra il Sommo Poeta con un programma di iniziative culturali importanti nonostante il Covid – dichiara il Sindaco Pierluigi Peracchini – La zona arancione con la chiusura forzata dei musei per le misure anticontagio non pregiudica la celebrazione ma anzi, con l'utilizzo dei social del Comune speriamo di allargarla a un pubblico ancora più vasto."
Il Museo del Castello pubblicherà un post relativo alla citazione di Luni nella Divina Commedia e tratterà dell'abbandono della colonia romana in età medievale. Verrà fatto un approfondimento su alcuni reperti esposti in Museo che arredavano la cattedrale di Santa Maria, uno degli ultimi edifici funzionali e frequentati nelle fasi finali della vita di Luni.
Il Museo Lia ricorda Dante citando i celebri versi dedicati nella Commedia a Oderisi da Gubbio, individuando tra le molte opere della Collezione due splendide miniature che possono immetterci direttamente a contatto con quel medesimo mondo figurato, lo stesso di Oderisi e del suo antagonista Franco Bolognese. E poi ancora l'importante tavoletta della bottega di Giotto, eseguita dal collaboratore dell'artista noto con il nome convenzionale di Parente di Giotto.
Il Museo del Sigillo presenterà le vicende legate ad una particolare gemma raffigurante Dante Alighieri, utilizzata come sigillo da Vittorio Alfieri. La matrice fu realizzata da Nathaniel Marchant, uno tra i più famosi incisori del XVIII secolo ed autore di un esemplare conservato in Museo.
Il Museo Civico Etnografico "Giovanni Podenzana" ricorderà la singolare esperienza del contadino Giacomo Ferrari da Quattro Castella che, durante gli anni Trenta del secolo scorso, percorse in bicicletta il Nord e Centro Italia recitando i versi della Divina Commedia nelle piazze e per le strade dei borghi e delle città che raggiungeva. Nella sua opera di trasmissione orale del poema dantesco, il moderno cantastorie si aiutava con un bastone istoriato lungo più di due metri su cui aveva inciso personaggi emblematici e eventi salienti tratti dalle tre cantiche.
Il CAMeC ha partecipato e vinto un bando promosso dal Ministero degli Affari esteri e dal Ministero Beni Culturali, intitolato Cantica21 e dedicato appunto ai 700 anni che ci separano dalla morte di Dante, con l'artista Eleonora Roaro che ha presentato una videoinstallazione dal titolo FIAT 633NM. Questo lavoro sarà esposto in una mostra diffusa nelle ambasciate e nei consolati all'estero e poi entrerà a far parte delle collezioni del CAMeC con un periodo di visibilità nella Project room dedicata.
Il CAMeC rammenta inoltre la grande mostra monografica dedicata all'autore Andrea Bianconi, realizzata nel 2018, dal titolo Fantastic Planet. Inferno Purgatorio Paradiso. Al pari del viaggio compiuto dal Sommo Poeta, poetico e allegorico, il percorso espositivo invitava a compiere un'esperienza visiva ed emotiva attraverso le tre cantiche, perseguendo un fine: se per Dante è la purificazione, per Bianconi era la scoperta dell'origine dell'immaginazione, elemento che genera e alimenta proprio la spinta a mettersi in cammino.
Le Biblioteche Civiche partecipano al Dantedì con iniziative variegate, a partire dai loro canali social.
La Biblioteca "U. Mazzini" propone una vetrina tematica dedicata all'esposizione di alcune edizioni moderne delle opere di Dante, assieme a tre percorsi virtuali che saranno sviluppati nella pagina Facebook della biblioteca e che descriveranno edizioni pregiate della Commedia a partire dal secolo XVI sino al XX, illustrando nel contempo recenti interpretazioni della critica dantesca attraverso i nuovi acquisti.
La Biblioteca Beghi propone vetrine tematiche per bambini e ragazzi e un percorso di assaggi letterari per adulti, suggerendo titoli e libri a tema dantesco. I percorsi saranno arricchiti da tre brevi videoclip letterari.
La Mediateca Regionale Ligure partecipa con un percorso dantesco attraverso una vetrina tematica su cinema, fotografia e musica. Propone inoltre video, fruibili liberamente in rete, che riguardano la lettura di passi del poema dantesco, da parte di attori famosi e, infine, suggerimenti di percorsi filmici.
La Biblioteca Speciale d'Arte e Archeologia propone un percorso tematico attraverso una vetrina allestita con la piccola raccolta di "Ex Libris" curata da Massimo Battolla, completamente illustrata da soggetti danteschi, eseguiti da artisti italiani e internazionali; cinque volumi che hanno l'obiettivo di comprendere e approfondire l'opera più importante di Dante, "La Divina Commedia".
Infine nelle prossime settimane sono in programma visite guidate in città, organizzate dall'assessorato al Turismo, seguendo un percorso cittadino alla ricerca dei segni della Spezia medievale. Nel corso della visita si cercherà di ricostruire visivamente quale poteva essere l'aspetto dell'abitato ai tempi di Dante, sia nella sua estensione, entro il tracciato delle mura trecentesche, sia nella struttura urbanistica e della antica viabilità. Le date saranno rese note nei prossimi giorni anche sulla base delle limitazioni derivanti dalla normativa sul Covid19.