Oggi si è tenuta la presentazione del III volume della collana quaderni dell'Associazione Museo della Melara:"Volti dal fondo. 20 voci di donne dall'Archivio Storico OTO Melara" nell'auditorium della biblioteca "Beghi".
"Il volume "Volti dal fondo. 20 voci di donne dall'Archivio Storico OTO Melara" è una testimonianza molto importante perchè ci permette di rivivere la storia dell'Oto Melara che è la storia della nostra Città, della Spezia moderna, che ci ha portato a farci conoscere in Italia per le conquiste sociali e nel mondo per l'eccellenza tecnologica - ha dichiarato il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini - Oto Melara è stata un modello di relazioni per tantissime imprese e associazioni sindacali, è stata un modello di lavoro e di welfare d'impresa per tante lavoratrici e lavoratori.
La storia raccontata nel volume, delle donne che lavorano per la prima volta in Oto in sostituzione dei mariti, fratelli, padri impegnati nella Seconda Guerra Mondiale, rappresenta la storia della città e di un Paese: avere avuto la forza di chiamare e assumere le donne a ricoprire certi ruoli in un'epoca in cui la questione femminile non era neppure affrontata, è stata di per sé una conquista e un cambiamento sociale importante.
Ancora oggi parliamo di pari opportunità, delle condizioni femminili nel mondo del lavoro, di questioni che dovrebbero essere superate e che invece sono ancora sul banco della politica, ma ottant'anni fa, mentre tutto ciò doveva ancora essere pensato, in Oto Melara si stava compiendo una rivoluzione sociale a cui doverosamente dobbiamo pensare.
L'augurio è che quest'opera abbia molta fortuna soprattutto fra le nuove generazioni perché ora siamo chiamati ad affrontare un periodo dettato dall'emergenza Covid e ma presto dovremo traguardare un'emergenza economica e sociale senza precedenti, forse peggiore del dopoguerra, ed è bene che certi capisaldi del lavoro non vadano dispersi"