Alla Spezia nell'ambito della programmazione culturale del Comune, negli spazi espositivi della Palazzina delle Arti verrà allestita la mostra fotografica di Marzio Emilio Villa, Kebek. Lepage, ritratti e ambienti a cura di Anna Monteverdi.
"La mostra di Marzio Emilio Villa curata dalla professoressa Monteverdi trova il suo spazio espositivo perfetto alla Palazzina delle Arti, luogo privilegiato per le mostre di carattere fotografico – dichiara il Sindaco Pierluigi Peracchini – Il connubio fra il reportage fotografico di Villa sul Québec e la rilettura dei testi del regista franco-canadese Lepage consente di avere un'esposizione non solo eterogenea ma anche preziosa nel panorama culturale cittadino"
Il regista e interprete franco-canadese Robert Lepage fondatore della compagnia teatrale Ex Machina, da cui prende spunto la mostra, è una leggenda vivente: insignito del prestigioso titolo di Artiste pour la Paix 2019, ogni suo spettacolo ha avuto lunghe tournée internazionali e ottenuto i massimi riconoscimenti, dal Grammy Award al Golden Mask al Premio Europa.
Con questa mostra di fotografie, frutto di un réportage in Québec e in Francia, Marzio Emilio Villa vuole omaggiare colui che più di ogni altro ha portato all'attenzione del grande pubblico il Québec come mosaico di storia, culture e tradizioni molto diverse. La curatrice Anna Monteverdi, ricercatrice di Storia del Teatro all'Università di Milano, ha dedicato vent'anni di studi al regista franco canadese pubblicando due monografie:
"Abbiamo riletto i testi teatrali di Lepage e ci siamo accorti che quelle persone le cui storie sono raccontate a teatro, esistono davvero -dice Anna Monteverdi- e li puoi trovare nel quartiere cinese di Montréal, tra gli hangar del vecchio porto, risalendo la "strada del fiume" San Lorenzo, perdendoti tra i graffiti colorati raffiguranti gli indiani Prime nazioni. Ci siamo chiesti cosa parlasse di più del suo teatro e ci è bastato andare in Québec".
La mostra fotografica che percorre i sentieri tracciati dai testi di Lepage è arricchita dalle musiche originali di Virginie Bujold-Paré giovane violinista autoctona di Montréal (ritratta nella locandina della mostra), ispirate alle musiche tradizionali del Québec.
La mostra ha il sostegno della Delegazione del Québec a Roma. http://www.international.gouv.qc.ca/it/rome
L'Università degli Studi di Milano https://www.unimi.it/it e l'Accademia Alma Artis di Pisa https://almaartis.it/ hanno collaborato attivamente alla realizzazione e alla promozione della mostra.
La società Natural Code ha dato inoltre un attivo contributo alla realizzazione della mostra:
"Siamo entusiasti di supportare un progetto che promuove la cultura del Québec - sostiene Pino Formicola, Direttore Generale di Natural Code - che con grande sensibilità ha riconosciuto in termini di legge che gli animali sono esseri senzienti, e in quanto tali, fanno parte delle nostre famiglie come qualsiasi altro membro. Partecipano in modo attivo alle nostre vite, interagiscono a loro modo con noi. Per questo dobbiamo prendercene cura." https://www.naturalcode.eu/
MARZIO EMILIO VILLA
Nato in Brasile nel 1987 è cresciuto in Italia dove ha studiato Arte multimediale all'Accademia di Brera. Dopo 10 anni di produzione, la sua ricerca fotografica si è concentrata sui reportage sulle nuove strutture sociali, lavorando sulla memoria, sulla storia, sull'uomo. La sua formazione classica legata alla pittura ha un ruolo importante nella sua estetica. E' seguito dalla Agenzia Hans Lucas.
https://www.marzioemiliovilla.com/