La Giornata del Contemporaneo è il grande evento che, dal 2005, AMACI Associazione Musei Arte Contemporanea Italiani dedica all’arte contemporanea e al suo pubblico. Solitamente il primo o il secondo sabato di ottobre i musei associati ad AMACI, accanto a tutte le istituzioni del nostro Paese che liberamente decidono di aderire all’iniziativa, aprono gratuitamente le loro porte per un’iniziativa collettiva ricca di eventi, mostre, conferenze e laboratori. Un programma multiforme che regala l’imperdibile occasione di vivere da vicino la vivacità e la ricchezza dell’arte di oggi.
Quest’anno – a causa della pandemia – la manifestazione è stata ricalendarizzata nel mese di dicembre e a porte chiuse.
Il CAMeC, come di consuetudine, ha aderito realizzando una conversazione online con Fabio Gori, collezionista, imprenditore, mecenate ma soprattutto grande appassionato d’arte contemporanea. L’occasione di averlo ospite è stata offerta dal gruppo BAU attualmente ospite del Centro con una mostra retrospettiva che racconta i sedici anni di attività della rivista alla quale Fabio Gori ha partecipato nelle ultime due edizioni. Insieme a lui intervengono Mara Borzone, curatrice della mostra, Antonino Bove, socio fondatore del gruppo BAU e Cinzia Compalati conservatore del CAMeC.
In particolare Fabio Gori traccerà la sua ‘formazione’ di collezionista accanto al padre Giuliano – ideatore della Fattoria di Celle uno dei più significativi parchi d’arte contemporanea in Toscana – per poi raccontare la sua personale avventura con la realizzazione di una casa d’artista nella quale risiede con la famiglia e le esperienze di Arte in fabbrica e GoriLab.
Il prodotto video verrà reso disponibile sabato 5 dicembre sulla pagina facebook @museo.camec