Domenica 26 luglio alle 21.30 torna la Compagnia del Sole, che lo scorso gennaio fece sold out al Civico con Il Miles Gloriosus: in scena II Federico di Roberto Scarpetti, per la regia di Marinella Anaclerio, con Stella Addario, Flavio Albanese, Massimiliano Di Corato, Luigi Moretti e interventi musicali a cura de "La Cantiga della Serena".
Monarca assoluto ma convinto dell’importanza di un governo sovranazionale, oltre i localismi. Mecenate, amante del bello e fautore della cultura come strumento di libertà. Federico II, conosciuto con gli appellativi stupor mundi (“meraviglia o stupore del mondo”) o puer Apuliae (“fanciullo di Puglia”), era uno dei sovrani e degli uomini più influenti nella storia europea. Attorno alla sua figura sono nati anche diversi miti popolari: la stessa nascita, avvenuta sulla piazza pubblica di Jesi il 26 dicembre 1194 per volere della madre Costanza D’Altavilla, è avvolta da un alone quasi leggendario.
Ma cosa c’è oltre la vita di un imperatore? Oltre la cronaca, oltre la biografia, oltre i momenti salienti della parabola di Federico II, c’è il suo pensiero. La politica secondo Federico, la religione secondo Federico, la filosofia e la morale secondo Federico. Da questa produzione della Compagnia del Sole emerge il racconto del pensiero di una figura con una visione del mondo che lo rende ancora oggi attuale, in grado di dialogare con il nostro tempo.
II Federico
Interventi musicali “La Cantiga de la Serena”*
Idea di spazio Marinella Anaclerio
Costumi Francesco Ceo
Scenografia Francesco Arrivo
Luci Giuseppe Filipponio
Organizzazione Dario Giliberti
Comunicazione Marilù Ursi
* La Cantiga de la Serena è un ensemble di musicisti pugliesi che da anni si dedica al recupero ed alla rielaborazione della musica antica e tradizionale del bacino del Mediterraneo. Il loro concerto è un viaggio millenario tra i ritmi ipnotici ed incantatori della tarantella del sud Italia, le ammalianti melodie ebraiche, i canti medievali di devozione dei pellegrini, la raffinata tecnica improvvisativa del maqam arabo-andaluso, le danze su tempi dispari della musica mediorientale e balcanica. Giorgia Santoro, Fabrizio Piepoli e Adolfo La Volpe sono musicisti e docenti con alle spalle una formazione che spazia dalla musica classica al jazz, alla world music e una intensa attività concertistica di respiro internazionale.
Fabrizio Piepoli: voce, santur, tar
Giorgia Santoro: flauto traverso, flauto basso, bansuri, cimbali
Adolfo La Volpe: oud, bouzouki, cetra corsa
INFO E BIGLIETTI
Ingresso libero con prenotazione dei posti obbligatoria. I biglietti saranno disponibili a partire dal 15 luglio presso il Botteghino del Teatro Civico (ingresso da Via Carpenino).
Per effettuare la prenotazione è necessario recarsi al Botteghino e ritirare i biglietti, entro e non oltre la mattina stessa del giorno in cui è previsto lo spettacolo.
Orari di apertura del Botteghino: dal lunedì al sabato ore 8.30/12.00; il mercoledì e il sabato anche dalle ore 16 alle ore 19.
Info: tel. 0187 727 521 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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