L'evento, patrocinato dal comune di Lerici e dalla fondazione Dino Olivetti, è organizzato da Angelo Tonelli dell'associazione culturale Arthena e Massimo Maggiari, autore di numerosi saggi ed opere poetiche e vincitore di prestigiosi premi, fra cui il premio all'opera poetica Lerici Pea nel 2008.
"La menzione "Golfo dei Poeti", coniata il 30 agosto del 1910 da Sem Benelli – affermano il sindaco Marco Caluri e l'assessore alla cultura Olga Tartarini - ha fatto la fortuna del nostro Golfo. Con questo nome le nostre località sono conosciute e apprezzate in tutto il mondo. Non a caso, molti furono gli artisti e i poeti che soggiornarono nei nostri luoghi, come Lord Byron, David Herbert Lawrence e appunto Percy Shelley, che con la moglie Mary scelse di abitare a San Terenzo dove rimase fino alla morte, nel corso di un naufragio avvenuto proprio nelle acque del mare da lui tanto amato. Ecco quindi che nel nostro territorio la poesia ha radici profonde e l'appuntamento di oggi, rappresenta un'occasione speciale per ricordarlo".
Alle ore 17.00 dalla terrazza di Villa Shelley, sede quest'anno dei corsi di poesia italiana del College of Charleston diretti da Massimo Maggiari, 20 poeti di fama internazionale parteciperanno a un gesto rituale in onore di Shelley e della poesia romantica, e libereranno mongolfiere poetiche con messaggi di rigenerazione per l'Occidente. Un omaggio alla poesia, in un intreccio fra cultura romantica e linguaggi legati alla contemporaneità, sarà portato da Giuseppe Conte, Tomaso Kemeny, Mario Baudino, Isabella Vincentini, Gabriella Galzio, Francesco Macciò, Chicca Morone, Massimo Morasso, Giulio Viano, Isabella Tedesco Vergano, Silvia Venuti, Paola Pennecchi, Luisa Papa, Lucetta Frisa, Adele Desideri, Marco Ercolani, Beppe Mariano, Lamberto Garzia, Angelo Tonelli e Massimo Maggiari.
Subito dopo, nel parco della villa, i poeti si raduneranno per una lettura collettiva dell'Ode al vento d'Occidente di Shelley e per un reading individuale sui temi del mito, della bellezza, e della rigenerazione etica e spirituale.
Nell'esibizione saranno accompagnati dal concerto in tre atti di Vincenzo Zitello, il più grande interprete vivente di arpa celtica.
Il tutto sarà completato con la performance fotografica di Andrea Gravano, gli interventi musicali del gruppo Antiqua Lunae, con Alessandro Cucurnia, Nicola Caleo, Daniele Dubbini, il soprano Antonella Tronfi e le installazioni di Giuliano Diofili, Elisa Corsini e Anna Ferrari.
Fra gli ospiti della serata, i critici letterari Flaminio Di Biagi, Grazia Sotis della Loyola University, lo chef Luca Mangiante, Ugo Gervasoni, anglista; Antonio Attini, fotografo e Anne Lowdes, english reader.