"Resurrezione - Voci dalla Cattedrale di Genova", è l'omaggio delle voci liguri della lirica per questa Pasqua, per chi è impegnato in prima linea, per chi sta soffrendo, per chi vuole emozionarsi e avere, tramite la musica sacra, un messaggio di speranza. A partire dalle 12,30, il tenore Francesco Meli, il soprano Serena Gamberoni, il mezzosoprano Elena Belfiore, i tenori Matteo Lippi e Ivan Ayon Rivas canteranno, accompagnati al pianoforte da Maria Letizia Poltini, brani di musica sacra, da Rossini (Domine deus e Qui est Homo) a Verdi ( Ave Maria e Ingemisco), fino a Mascagni, Bizet, Tosti e Serrano e Frank. I brani saranno intervallati dalla lettura di due brani del vangelo.
Il progetto di Regione Liguria è realizzato grazie alla concessione della Cattedrale da parte del Capitolo dei Canonici di sua eminenza il cardinale Angelo Bagnasco che chiuderà la riflessione musicale con un augurio finale.
A partire dalle 12.30 sarà possibile seguire l'evento tramite i diversi canali che hanno già chiesto all'ufficio comunicazioni sociali della diocesi di poter trasmettere l'evento: saranno in diretta le emittenti liguri Primocanale, Telenord, Teleliguria Sud. In streaming potrà essere seguito sulla pagina facebook di Regione Liguria, sul canale streaming della diocesi di Genova ilcittadino.tv e sul canale streaming e social del Teatro Carlo Felice. Alle 18 l'evento verrà trasmesso in differita sul nazionale Classica HD, canale 136 di Sky.
"Ringrazio i talenti liguri, le nostre grandi voci che hanno accettato il nostro invito a cantare per tutti noi – ha detto l'assessore alla cultura Ilaria Cavo - E ringrazio il Cardinale e la Diocesi, per la collaborazione offerta. Quello di domani sarà un momento di forte emozione: la musica entrerà nelle nostre case di tutti noi liguri e ci farà sentire uniti anche in questa Pasqua particolare. Grazie alla collaborazione di canali nazionali e internazionali, la musica dalla cattedrale supererà i confini della nostra regione: un bel segnale di riflessione e speranza che parte, ancora una volta, dal cuore di Genova, un messaggio che abbiamo voluto dare anche nel titolo: Resurrezione".