Il docufilm ci racconterà cosa si nasconde dietro la vita, il pensiero e le ricerche di Panzironi (e del gemello Roberto), autore del libro Vivere fino a 120 anni (è lui stesso,, a precisare che non ha mai promesso a nessuno di farlo campare fino a 120 anni, si tratta solamente di un titolo provocatorio).
Dado Martino, regista di I wanna be the testimonial (2015), 8 minuti (2018) e Carta (2019) ha deciso di approcciare in maniera particolare questo docufilm, sperimentando in prima persona il percorso ideato da Panzironi Scelta coraggiosa, visto che Martino parte da posizioni vegane e decide di avvicinarsi al regime alimentare di Panzironi, noto e famigerato, tra le altre cose, perché mette pressoché al bando i carboidrati a favore delle proteine animali.
Adriano Panzironi, giornalista e divulgatore, che a quarant’anni comincia a vedere i segni del tempo che avanza sul proprio fisico e, insieme al fratello gemello Roberto, decide di condurre ricerche mirate sulla salute, l’alimentazione e l’invecchiamento sulle principali riviste scientifiche. Questo lavoro ha portato alla stesura di “Vivere Fino a 120 anni”, il fenomeno editoriale che ha venduto oltre 400mila copie. Dado Martino ha deciso di sperimentare in prima persona la dieta proposta da Adriano Panzironi, e nel lungometraggio racconta da vicino la sua esperienza personale e cosa si nasconde dietro il manifesto per una vita lunga, sana e dinamica che ha conquistato un pubblico così vasto.