Prosegue la mostra “Astrazione Libertaria” a cura di Maria Tacchini allestita presso la sede del Comune di Ameglia.
L'artista del luogo, che ormai dagli anni settanta, si è distinta come pittrice in grado di esprimersi attraverso le sue creazioni, partecipando e vincendo diversi concorsi anche in ambito internazionale, si è resa ancora una volta protagonista con questa nuova rassegna.
Le sue opere, che spaziano tra le tematiche più disparate, hanno come filo conduttore una complessa visione geometrizzata accompagnata da una spiccata resa cromatica, alternando colori accesi a spenti; questa tecnica con la quale l'artista scompone e ricompone l'immagine come dei tasselli di un mosaico esistenziale l'ha portata sulle cronache di importanti riviste di settore, come "Maestri italiani contemporanei".
Il critico d'arte Mario Micozzi scrive di lei: "La Tacchini mette sulla tela l'esigenza emotiva di una lettura interpretativa della realtà vista dal di fuori, la nostra contemporanea, e al tempo stesso di una irrealtà rivissuta nel travaglio ansimante delle vicissitudini, dei conflitti a volte irrisolti".
Spesso all’interno delle sue realizzazioni il piano reale si fonde con quello metafisico dando vita, nell’insieme, ad una visione particolare del soggetto.
Tuttavia le opere della Tacchini, intensamente suggestive nel loro vivido cromatismo accanito, impegnato, non sono e non restano "asettiche", ma risultano sottese, istintivamente caricate da una robusta energetica tensione anche etica verso una ricomposizione delle lacerazioni del vissuto, degli squilibri materiali e razionali di esso.
Ricordiamo che l’esposizione è ad ingresso libero e visitabile durante gli orari settimanali di apertura del Comune (dal lunedì al sabato dalle ore 8.00 alle ore 14.00). La mostra sarà prolungata fino alla fine del mese ottobre.