Tutto pronto per "Archeolevante", il festival che si svolgerà a Levanto dall'11 al 22 settembre e che prevede conferenze, laboratori, mostre e visite guidate al patrimonio archeologico e storico della Liguria di levante.
L’alternanza fra le varie tipologie di eventi è funzionale a rendere il festival un prodotto adatto a tutti: adulti, esperti, bambini, cittadini residenti e turisti.
L'iniziativa è organizzata dai Comuni di Levanto (capofila) e Sesta Godano, con il patrocinio del "Mibac" attraverso la "Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio" della Regione Liguria, e con la collaborazione dei Comuni di Carro, Carrodano, Castiglione Chiavarese, Zignago e Framura, e di associazioni culturali e turistiche che operano sul territorio.
Il programma
Mercoledì 11 settembre, ore 21.15 - Loggia medievale di Levanto
“Il porto-canale: approdi della Liguria di levante”, a cura della dottoressa Luisa Cascarini
La storia di Levanto e le modifiche significative intercorse nel tempo, a partire dalle ricerche archeologiche effettuate nel passato.
A seguire visita con guide/accompagnatori lungo il centro cittadino per conoscere leggende e storie dei luoghi indagati per mezzo degli scavi attraverso le evidenze murarie ancora oggi visibili.
Venerdì 13 settembre, ore 21.15 – Orti di San Giacomo (Levanto)
“Antropologia forense e archeologia: un cold case medioevale a San Nicolao”, a cura del professor Fabrizio Benente
Incontro per conoscere l’archeologia forense attraverso la presentazione di un caso specifico relativo ad un’area di indagine del territorio.
Sabato 14 settembre, ore 22
Visita gratuita al sito archeologico del castello Malaspina di Godano, con accompagnatore.
Obbligatoria la prenotazione entro il 14 settembre alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Domenica 15 settembre, ore 10
Visita guidata, con la collaborazione del Cai di Levanto, al sito archeologico del Monte Bardellone (Celasco) per riscoprire il patrimonio e le evidenze archeologiche del luogo. Ritrovo in località “case Monte Bardellone”.
Giovedì 19 settembre, ore 21.15 – Sagrato di Sant’Andrea (Levanto)
“Chi è il foresto? Il rapporto fra Levanto e Monterosso nel medioevo”
Incontro sui rapporti fra le città costiere di Levanto e Monterosso, una storia contrassegnata ancora oggi da una buona dose di sano campanilismo che affonda le proprie radici nel passato, ricostruita a partire dagli statuti medioevali.
Venerdì 20 settembre, ore 21.15, Loggia medievale (Piazza del popolo - Levanto)
“Godano: un imponente castello ed una zecca clandestina nella Liguria di levante”, a cura della dottoressa Monica Baldassarri.
È previsto un laboratorio di archeologia sperimentale con battitura di monete a cura dell’associazione “Arké Archeologia Sperimentale”.
Sabato 21 settembre (Giornata europea del patrimonio), ore 10 – Ospitalia del mare (Levanto)
“Tra borghi arroccati, ospedali e castelli: archeologia medievale nella Liguria di Levante”
Giornata di studio di cui sarà realizzata una pubblicazione integrata con gli altri interventi svolti nei convegni precedenti.
Interventi:
1) I resti archeologici del porto di Levanto (Luisa Cascarini)
2) Case e magazzini medievali nel centro storico di Levanto (Anna Boato)
3) Gli scavi nel castello di Zolasco - Monte Bardellone (Aurora Cagnana)
4) Il castello e la zecca clandestina di Sesta Godano (Monica Baldassarri)
5) L’ospedale di San Nicolao sull’antica strada del Bracco (Fabrizio Benente)
6) Il Borgo arroccato di Monte Zignago (Marco Biagini, Enrico Giannichedda)
7) L’Altomedioevo nel sito di Castelfermo (Fabrizio Benente)
8) Il castello medievale della Brina (Monica Baldassari)
9) Nuove indagini archeologiche sulla torre di Framura (Aurora Cagnana, Roberta Conte)
Tutti i giorni, da lunedì 16 a domenica 22 settembre (ore 10-12 e 17-19), sarà aperto e visitabile con guida il “Museo permanente della cultura materiale” di Levanto, sito al piano terra dell’Ospitalia del mare, dove sono conservati circa 300 oggetti relativi alle attività del comprensorio corredati da una breve scheda che riporta il nome in italiano ed in dialetto, la località di provenienza ed alcune informazioni sulla metodologia d’uso.
Sempre all’interno del museo, è visibile il plastico che mostra l’articolazione del porto-canale nella Levanto del ‘200. All’interno dell’esposizione sarà curato, in via straordinaria, con la collaborazione di Soprintendenza, un allestimento relativo ai reperti archeologici del territorio.
Inoltre, il 20, 21 e 22 settembre, sarà visitabile il “Museo parrocchiale” di Sant’Andrea (Levanto), che conserva reperti di notevole pregio esposti solitamente in occasione della festa patronale di San Giacomo, provenienti dal “Museo diocesano” della Spezia.