Nel corso di una simpatica e informale cerimonia alla quale hanno partecipato molti levantesi, sabato 24 agosto, nella sala consiliare del palazzo municipale di Levanto, l’amministrazione comunale ha premiato Clara Biondi Zoppi con il tradizionale attestato di merito che ogni anno viene attribuito ai cittadini che si sono particolarmente distinti per l’impegno civile e sociale prestato al servizio della comunità locale.
Romagnola di nascita ma levantese di adozione fin dall’età di 22 anni, quando giunse in riviera inviata dal ministero della Pubblica istruzione per insegnare alla scuola di avviamento professionale, Clara proseguì poi la sua professione alle medie “Petrarca” fino alla pensione.
A Levanto conobbe e sposò Pietro Zoppi, storico sindaco della cittadina rivierasca e parlamentare per quattro mandati.
Il sindaco, Ilario Agata, l’ha premiata consegnandole un monile-ricordo in oro e un attestato nel quale la giunta rivierasca le riconosce che “accanto al suo impegno lavorativo di insegnante ha affiancato l’impegno politico del marito mettendo a disposizione la sua preparazione pedagogica e la sua esperienza lavorativa nell’attività del volontariato locale”.
Mentre svolgeva la sua attività di insegnante, Clara si dedicava infatti ad un’intensa opera nel settore dell’associazionismo culturale e assistenziale, all’interno di realtà come il “Centro italiano femminile” (“Cif”) e l’Università delle tre età.
Nel suo intervento di ringraziamento per l’opera prestata, il sindaco Agata ha tenuto ad evidenziare “la gentilezza, l’umiltà, la pazienza, la capacità di Clara di realizzare obiettivi ambiziosi e importanti per la comunità locale aggregando le persone grazie ad un impegno costante e ad una dedizione portate avanti sempre con estrema discrezione e con un comportamento mai sopra le righe".
"Una sorta di ‘calma dei forti’ che stride palesemente con la voglia di apparire, di essere sempre e comunque protagonisti, che oggi purtroppo rileviamo nei comportamenti di un numero sempre crescente di persone. Lei ha fatto cose straordinarie muovendosi ed entrando nel cuore della gente in punta di piedi, contribuendo così ad arricchire di valori autentici la nostra comunità con atteggiamenti sempre positivi. Di tutto ciò le rendiamo merito e la ringraziamo”.