Si apre nel segno del tributo a Duke Ellington il 51° Festival Internazionale del Jazz della Spezia, diretto dal musicista e compositore di fama internazionale Antonio Ciacca, che si svolgerà da lunedì 22 a sabato 27 luglio alla Spezia, Aulla, Lerici e Porto Venere.
Il via è previsto lunedì 22 luglio ad Aulla in Piazza Cavour (ore 21) con il duo composto da Greg Burk e Giampaolo Casati. Una riflessione intima sul mondo magico del Duca del Jazz con due grandissimi musicisti della scena internazionale.
Giampaolo Casati, diplomato al Conservatorio "N. Paganini" di Genova nel 1985, svolge da diversi anni attività concertistica, didattica e d'arrangiatore per Big Band e Combo Jazz.
Ha collaborato con moltissimi musicisti italiani e stranieri suonando nei maggiori Festival Italiani, Europei, Americani e Asiatici. Ha partecipato a trasmissioni radiofoniche e televisive, nonché alla produzione di colonne sonore per cinema, teatro e pubblicità.
Le prime collaborazioni importanti risalgono agli anni '80. Tra queste si ricordano la "A.T. Big Band" di Gianni Basso, il quartetto di Tullio De Piscopo, Riccardo Zegna Unit Line, la Keptorchestra e il quintetto di Piero Odorici. Nel 1992 è chiamato a far parte della Grande Orchestra Nazionale di Jazz, diretta da Giorgio Gaslini. Nel 1994 entra nella Big Band di Mario Raia, con la quale incide il disco "Ellington" (premio della critica).
Dal 1984 è docente presso la scuola di musica del "Louisiana Jazz Club" di Genova e, dal 1991, insegna anche alla Civica Accademia Musicale di Ovada (Al).
Ha collaborato più volte con i corsi CPM di Siena Jazz, ha insegnato presso il Conservatorio "N. Paganini" di Genova pratica di orchestra Jazz e ha tenuto seminari in molte città italiane e al Conservatorio di Marsiglia (Francia).
Dal 1999 è titolare dei corsi di tromba e di big band presso la Scuola Musicale Giuseppe Conte di Genova, nonché direttore della Conte Big Band della stessa.
Greg Burk, pianista e compositore di Detroit, tra i più raffinati della scena jazz contemporanea, proviene da una famiglia di musicisti classici: il padre era un direttore d’orchestra e la madre, di origine italiana, una cantante lirica. Da giovane frequentava la scena storica di Detroit suonando con i maestri della musica Afro-Americana. Ha compiuto i suoi studi jazzistici, all’Universita del Massachussets ed al New England Conservatory, con maestri illustri (Paul Bley, George Russell, Archie Shepp, Yusef Lateef, Danilo Perez) elaborando un suo linguaggio originale nel quale si colgono echi della sua formazione classica
L' approccio musicale molto personale di Greg Burk, fondato nei suoi primi anni a Detroit , e sviluppato attraverso le sue numerose collaborazioni e registrazioni con maestri del jazz, lo colloca nella stirpe degli innovatori.
Burk vanta otto CD pubblicati a suo nome di musica originale composta ed eseguita dallo stesso in diverse formazioni: per la Jazzwerkstatt Berlin-Brandenburg, Ecstatic Weanderings(2010) con Rakalam Bob Moses per la 482 Music di NYC, Many Worlds (2010), The Ivy Trio (2007), The Way In (2006), Nothing Knowing (2005).
Per la storica etichetta Italiana Soul Note, Checking In (2002),Carpe Momentum (2004), Berlin Bright (2007).
Come pianista ha partecipato a numerose registrazioni di artisti americani ed europei. Fa parte anche del nuovo quartetto di John Tchicai, il Lunar Quartet che si può sentire su Look to the Neutrino (2009).
Il Festival Internazionale del Jazz della Spezia è promosso da Regione Liguria, Comune della Spezia, Fondazione Carispezia, Comune di Lerici, Comune di Porto Venere, Comune di Aulla e Società dei Concerti Onlus con il sostegno di Camera di Commercio Riviere di Liguria.
Ingresso libero
Info:
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FB: Festival Internazionale Jazz La Spezia