Un contratto di comodato d’uso a titolo gratuito tra Comando di Polizia Municipale e due condomini del Quartiere Umbertino che permetterà l'utilizzo del sistema di videosorveglianza: è questo il contenuto dell'accordo firmato questa mattina nella caserma del Corpo di Polizia Municipale di via Lamarmora.
Le telecamere di videosorveglianza installate dai due condomini ora serviranno anche per la sicurezza urbana, come già accaduto in passato, ad esempio con un condominio di Galleria Goito dove sono state installate alcune telecamere, acquistate dai condomini della zona e funzionali alla sicurezza pubblica grazie all’accordo con la Municipale. "Anche in questo caso, le immagini delle telecamere verranno trasmesse in diretta alla centrale operativa che potrà risalire con maggiore facilità in caso di atti vandalici o utilizzare le immagini ai fini di indagini particolari. Accordi come questo servono senza dubbio a far capire quanto questa amministrazione tenga alla sicurezza e alla percezione di sicurezza dei cittadini", ha spiegato il sindaco Pierluigi Peracchini, presente questa mattina insieme all’amministratore dei due condomini Simone Riolfo, il Comandante del Copro di Polizia Locale Alberto Pagliai e l’assessore Gianmarco Medusei.
Con loro il commissario Massimo Cremona responsabile della sala operativa e Bruno Godani tecnico comunale che ha coordinato le operazioni di installazioni degli impianti presenti in città, che proprio grazie a questo accordo sono diventati 100 e che si prevede aumenteranno ancora, come spiegato dal comandante Pagliai: "La videosorveglianza è sempre più utilizzata per la sicurezza e noi abbiamo già in corso alcuni progetti che permetteranno di ampliare ulteriormente la rete. In ballo un accordo con il Ministero dell'Interno che permetterà di coprire le zone di alcuni istituti scolastici come il Liceo Scientifico o l'Istituto Cardarelli. Inoltre stiamo lavorando per un finanziamento regionale che permetterà, grazie alla collaborazione con il Comune di Riccò del Golfo e del Comune di Porto Venere, di partecipare ad un bando per telecamere di videosorveglianza mobili. Infine, anche il progetto di riqualificazione dei giardini pubblici prevede l'installazione di nuove telecamere".
I contratti di comodato d’uso fra i privati o Enti e il Comune vanno così a potenziare e incrementare la già fitta rete di videosorveglianza presente in città che ha visto recentemente l’attivazione anche degli impianti di via Carducci e via Lamarmora per via Roma, impianti collocati nell’ambito di progetti della Protezione Civile Comunale così come l’impianto di Piazza Garibaldi.
Più telecamere dunque, ma anche più qualità: "Gli impianti, principalmente quelli presente nell’Umbertino installati più di 10 anni fa, sono stati oggetto di una rigenerazioni che ha permesso di adattarli agli elevati standard video che consentono elevata qualità di immagine", hanno spiegato questa mattina.
"Lo avevamo detto, lo abbiamo fatto – ha dichiarato il Sindaco Pierluigi Peracchini – anche i privati possono acquistare autonomamente le telecamere e poi cederle in comodato d’uso gratuito al Comune per includerle nel sistema di videosorveglianza della Polizia Municipale. Un progetto che siamo ben lieti che coinvolga due condomini del Quartiere Umbertino. I dati del Ministero dell’Interno confermano che rispetto allo scorso anno, i reati sono in netto calo: ciò conferma la bontà della nostra azione amministrativa e la direzione giusta che abbiamo intrapreso . Non ci fermeremo qui perché la tranquillità e la serenità dei nostri concittadini è assolutamente prioritaria, soprattutto in un quartiere come l’Umbertino che per troppo tempo è stato trascurato".
La firma di questa mattina rappresenta dunque un ulteriore passo avanti per la sicurezza: "Si tratta di un esempio di partenariato tra cittadini e istituzioni molto importante- ha commentato l'assessore Medusei- L'amministrazione è decisamente impegnata nel contrasto a reati, ma anche a contrasto di maleducazione e inciviltà. Ovviamente come amministrazione non possiamo intervenire direttamente per la pubblica sicurezza, ma possiamo lavorare concretamente per garantire ai cittadini che il senso di impunità con noi non può esserci".
