Sarà una iniziativa festosa a simboleggiare la speranza e la rinascita che si può riacquistare dopo essere usciti da violenze soprusi e umiliazioni. Una nuova vita senza violenza.
Un corteo a ritmo di musica dalla Cittadella attraverserà le strade del centro storico per terminare in piazza De Andrè dove la musica di SerenaEMassimo eventi assieme alla danza della scuola di ballo Happy Days accompagneranno la serata.
Sarà una occasione per conoscerci e prendere contatto con questa realtà che in soli cinque anni è cresciuta in maniera esponenziale.
All'inizio solo uno sportello di ascolto che via via è diventato a tutti gli effetti un vero e proprio centro antiviolenza rispettando tutti i requisiti di legge previsti dall'accordo stato regioni del 131/2003 e ha aperto altre due sedi nei comuni di Ameglia e Castelnuovo.
La continua e costante crescita professionale delle operatrici volontarie ha fatto si che il centro sia diventato un punto di riferimento per le realtà territoriali che operano a contrasto della violenza domestica dal pronto soccorso alle forze dell'ordine.
In prima linea nel progetto interistituzionale CODICE ROSA BIANCA offre supporto emotivo, psicologico e legale alle donne che vogliono uscire da situazioni di violenza intrafamiliare o atti persecutori.
"In risposta a chi si è chiesto se fosse veramente necessario l'avvio di questo servizio, possiamo rispondere con orgoglio misto ad amarezza e speranza che in soli 5 anni sono state 326 le donne che si sono rivolte a noi per chiederci aiuto - affermano dal Centro - Amarezza perchè in un bacino territoriale relativamente ristretto come la Val di Magra quasi due casi alla settimana sono un numero veramente alto; un numero in crescita che però ci dà la speranza che lavorando in prevenzione e in sinergia si possa piano piano abbattere l'iceberg di sommerso e di paura che caratterizza questo fenomeno: per questo non possiamo che essere orgogliose di aver intrapreso la strada giusta".
"Molte sono le sfide e molti saranno i progetti futuri che le operatrici di MaiPiùSola intraprenderanno assieme alle amministrazioni di Sarzana , Ameglia e Castelnuovo che ci supportano e affiancano e altrettanti sono i comuni coi quali abbiamo iniziato ad allacciare rapporti per far si che la rete sul territorio sia veramente capillare ed efficace - proseguono - Ci teniamo a sottolineare che quando parliamo di territorio o quando citiamo le amministrazioni con le quali abbiamo firmato convenzioni, non vogliamo indicare che solo le donne residenti in questi comuni sono le destinatarie dei nostri servizi.
Noi non abbiamo vincoli territoriali di nessun tipo e per questo ci troviamo a trattare situazioni anche oltre confine regionale: così come la violenza non ha confini anche il contrasto alla violenza non deve averne e la risposta a chi ci chiede aiuto deve andare oltre la burocrazia solo così possiamo essere vincenti!"