Il Comitato Popolare in Difesa dei Beni Pubblici e Comuni "Stefano Rodotà" - che viene presentato dal Prof. Ugo Mattei, docente di Diritto Costituzionale presso l’Università di San Francisco e di Diritto Civile all’Università di Torino – prosegue il lavoro iniziato dalla Commissione presieduta dal Prof. Stefano Rodotà, con l’elaborazione del referendum sull’acqua pubblica.
Il suo scopo era di offrire una forte protezione giuridica a beni essenziali per lo sviluppo umano e per riordinare la disciplina dei beni pubblici, risalente agli anni '40. Si è dunque cercato di stabilire quali siano i beni comuni (fiumi, laghi, aria, lidi, parchi naturali, foreste, beni ambientali e culturali ecc.) di cui la legge deve garantire una fruizione collettiva, anche a favore delle generazioni future. Lo schema del disegno di Legge del 2008, che si proponeva la riforma del Codice Civile in questa direzione, ora viene presentato come Legge di iniziativa popolare. Ai cittadini si chiede una firma di sostegno all’iniziativa ed è possibile farlo sia presso i banchetti che vengono allestiti, sia recandosi negli Uffici comunali dove da tempo sono stati depositati gli appositi moduli.
Ai cittadini che vorranno si chiederà anche, successivamente, di aderire alla “Società Cooperativa di Mutuo Soccorso ad Azionariato Popolare Intergenerazionale dedicata alla difesa dei diritti delle generazioni future”. Si tratta di uno strumento che offre quote di azioni popolari a ogni firmatario per arrivare a costituire un soggetto organizzato, economicamente solido, che renda effettiva la battaglia per i diritti fondamentali. Una Società che agirà con gli strumenti della democrazia diretta previsti nella Costituzione; tramite azione informativa, giuridica, educativa e nella ricerca; intervenendo nella conversione ecologica, nella ristrutturazione e nel governo popolare di spazi e aziende in crisi. Un progetto ambizioso, di vasta portata, ma di sicura efficacia solidale per quelli che verranno.
Venerdì 28 giugno ore 17.30, Urban Center (Teatro Civico), La Spezia.
Organizzano la rivista Informazione Sostenibile e l’associazione Dal Libro alla Solidarietà, col patrocinio dell’associazione L’Aquilone e della Consigliera di Parità Provincia della Spezia.