"Una vera e propria presa per i fondelli tale manifestazione organizzata per il 18 p.v. per dimostrare la validità del progetto “baraccopoli” sul Molo Pagliari sfregio clamoroso ad una struttura tutelata dai Beni Culturali e vergognosamente violata da chi invece doveva tutelarla".
"La nostra città pare essere segnata, sia in terra che nel golfo,da uno sviluppo soffocante ambientalmente, messo a punto dai poteri forti che da anni fanno il bello ed il cattivo tempo per i soli interessi economici di pochi e tutto questo non ha certo segnato un futuro positivo per la nostra città sul fronte SVILUPPO-OCCUPAZIONE-SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE".
"Quando cambiano le giunte che amministrano la città e la Regione i cittadini si augurano sempre che le cose cambino in meglio ma ancora una volta pare che,a causa della stessa mancanza di trasparenza di sempre,nessuno sia colpevole dello scempio che è stato fatto sul molo Pagliari di quella baraccopoli che ha sfregiato per sempre un bene storico che andava invece protetto".
"Questo è avvenuto con un cambiamento sotto banco di appalti e accordi che hanno modificato sostanzialmente il progetto iniziale,quello per intendersi licenziato dalla Conferenza Stato-Regione nel 2013".
"Noi continuiamo a chiederci quando finiranno questi atteggiamenti più che sospetti e quando gli enti locali e regionali smetteranno di fare Ponzio Pilato e quindi di lavarsi le mani di tutte le cose sbagliate che vengono fatte in questa città".
PER IL COORDINAMENTO DEI QUARTIERI DEL LEVANTE
RITA CASAGRANDE
PER LA V.A.S-ONLUS
FRANCO ARBASETTI