In questi ultimi giorni la situazione della sanità spezzina, già drammatica da tempo, è diventata esplosiva: dimissionario il direttore generale della USL, in rivolta 19 primari per la carenza di tutto: di posti letto con il Felettino ancora da far partire, di infermieri da assumere, ma che non si riescono a convincere a venire alla Spezia, di risorse per garantire un assistenza decente, e persino di dottori e di primari in diversi settori, fino ad ipotizzare il richiamo di quelli in pensione.
Uno scandalo ed un segnale incredibile di totale inefficienza gestionale.
E tutto questo avviene mentre i responsabili della sanità ligure e spezzina latitano ormai da mesi, se non da anni
Il famoso tavolo sulla sanità spezzina non si sa se e quando si riunirà, e comunque esclude i rappresentanti sindacali della maggior parte dei lavoratori della sanità, considerato che sono stati tagliati fuori proprio i sindacati non confederali come la Fials Confsal che ha ottenuto nelle recenti elezioni la maggioranza dei voti al sant'Andrea ed è seconda nell' intera USL5.
Del nuovo ospedale sappiamo quale tormentato percorso sta seguendo una costruzione che non riesce proprio a partire.
Anche il sindaco a cui abbiamo chiesto da più di un mese un incontro urgente su questi temi non ha dato ancora nessuna risposta.
E' il momento di dare un segnale di mobilitazione dei cittadini, ed è per questo che invitiamo tutte le persone sensibili ai problemi della sanità, primi fra tutti i quasi 2200 follower della pagina Nuovoospedalespezia#, a partecipare alla manifestazione organizzata dal Manifesto per la sanità locale, di cui la Confsal e la Fials Confsal sono firmatari, con l'adesione di altre importanti sigle dell'area sanitaria, e che si terrà venerdì 7 giugno alle 17 in piazza Beverini, per difendere la sanità pubblica e sollecitare la costruzione dell'ospedale.
Anche perché non riusciamo a dissipare il dubbio che queste inefficienze siano almeno in parte volute, proprio in vista di lasciare sempre più spazio della sanità privata.
Lorenzo Moimare, segr. provinciale Confsal