Un paio di anni fa, invece di rispettare il divieto di uscire dall’abitazione dove stava scontando in detenzione domiciliare una condanna per furto, se ne andava tranquillamente in giro e non era stato trovato a casa durante qualcuno dei consueti controlli di polizia a cui era quotidianamente sottoposto. A seguito della denuncia per evasione, il Giudice gli aveva inflitto un’ulteriore condanna, divenuta poi definitiva, ad un anno e quattro mesi di reclusione, questa volta però da scontare in carcere.
Ieri sera, nell’ambito di uno dei servizi di controllo del territorio disposti dal Comando Compagnia Carabinieri di Sarzana, finalizzati al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti in una impervia zona collinare al confine tra La Spezia e Vezzano Ligure, i Carabinieri della locale Stazione, in collaborazione con la Polizia Municipale della Spezia, stavano svolgendo un appostamento, quando hanno visto arrivare un’utilitaria sospetta con a bordo due individui, poi risultati un italiano 35enne ed un marocchino 31enne, entrambi domiciliati alla Spezia.
I Carabinieri hanno subito intimato l’alt al veicolo e proceduto ad una sua approfondita ispezione, senza trovare nulla di illecito, ma hanno approfondito il controllo dei due occupanti, ed è risultato un mandato di cattura che gravava sullo straniero già da diversi giorni.
Condotto in caserma, il latitante è stato fotosegnalato e, al termine delle formalità di rito, accompagnato in carcere della Spezia, dove dovrà scontare per intero la pena a cui è stato condannato per l’evasione, questa volta senza alcuna possibilità di allontanarsi indebitamente.