Nell’ambito dei periodici controlli sulla detenzione di animali esotici da parte di privati cittadini, militari del Nucleo CITES dei Carabinieri Forestale della Spezia hanno accertato che un cittadino deteneva presso la propria abitazione in Lerici due esemplari di Tarantola, precisamente una Tarantola dalle ginocchia bianche (Acanthoscurria geniculata) e una Tarantola zebra (Aphonopelma seemanni).
Al riguardo, la normativa stabilisce che la detenzione di animali esotici, pur senza fini commerciali, debba essere specificatamente autorizzata, fermo che comunque non è possibile detenere animali pericolosi, o che possono costituire pericolo, per l’incolumità e la salute pubblica.
Tale è il caso delle tarantole in questione, le quali, oltre ad incutere allarme sociale (tenuto conto che sono specie di ragni non presenti nelle nostre zone e che possono raggiungere i 20 cm) e possono causare, soprattutto in bambini e adulti con specifiche sensibilità alle punture di aracnidi, conseguenze fisiche non irrilevanti.
L’uomo è stato pertanto segnalato all’autorità giudiziaria per il reato di detenzione di animali pericolosi, sanzionato con l’arresto sino a sei mesi o l’ammenda da 15 mila a 300 mila euro.