Martedì sera presso l’Hotel NH della Spezia, con la partecipazione di un attento e coinvolto pubblico, presenti anche numerosi amministratori del nostro territorio, si è tenuto l’Incontro-dibattito sul tema “Il CLIMA CHE CAMBIA“ - Scienza, sfide ed opportunità anche per la Liguria - organizzato dal Caffe’ Letterario Ligustico.
Un parterre di relatori d’eccezione è stato introdotto dall’ing. Maurizio Costa del Caffè Letterario Ligustico, sicuramente i maggiori esperti del settore: Il Prof.re Bernardo De Bernardinis già Presidente dell’ISPRA, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale ed ora Coordinatore della attività nazionali della Copernicus Academy, l’Ing. Luca Ferraris Presidente della Fondazione CIMA Research Foundation, la Dott.ssa Elisabetta Trovatore Responsabile del Centro Clima-Meteo-Idro di ARPAL. e moderatore Dato l’importanza del tema e il loro impegno in questo campo, non hanno fatto mancare il loro Intervento l’On. Manuela Gagliardi, membro della VIII Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati, e l’Assessore all’Ambiente e Protezione Civile Regione Liguria Giacomo Raul Giampedrone.
L’ Assessore Giampedrone ha aperto l’incontro illustrando l’impegno della Protezione Civile nell’affrontare le calamità naturali che hanno interessato ultimamente il territorio Ligure, con particolare riferimento alla violenta mareggiata che ha investito il Levante Ligure lo scorso autunno. L’Assessore ha sottolineato tutti gli sforzi che la Regione Liguria sta mettendo in atto al fine di prevenire, attenuandone le conseguenze, le calamità naturali dando la massima priorità alla salvaguardia della vita umana.
L’On. Gagliardi ha successivamente portato a conoscenza del Pubblico presente le attività svolte in Commissione e le proposte di legge avanzate sul tema dell’Ambiente. La parola è poi passata agli esperti che hanno illustrato con estrema chiarezza i cambiamenti climatici e le loro cause che oggi interessano globalmente il nostro Pianeta, con particolare riferimento all’area mediterranea ed alla Regione Liguria.
La Dott.ssa Trovatore ha esposto l’attuale situazione riguardo il riscaldamento globale del Pianeta, che coinvolge non solo l’atmosfera , ma anche i nostri mari e gli oceani, le sue cause principali, quali le emissioni dei gas serra, con particolare riferimento all’anidride carbonica, e gli obiettivi di contenimento del surriscaldamento globale come previsto dal protocollo di Parigi del 2015, mentre l’Ing. Ferraris ha illustrato una cronologia degli eventi naturali che hanno interessato il Territorio Ligure, accaduti negli ultimi secoli, spiegandone le ragioni ed ha presentato alcune immagini, frutto di campagne di ricerca svolte dalla Fondazione CIMA, relative alle modifiche delle abitudini della popolazione marina del mar Ligure in conseguenza dell’aumentare della temperatura dell’acqua.
L’incontro si è concluso con l’intervento del Prof. De Bernardinis , il quale ha evidenziato come l’Italia e la Liguria siano all’avanguardia negli studi e nella ricerca in campo ambientale e nelle loro applicazioni per la Sicurezza e Protezione Civile. Ha illustrato infine i contenuti del Programma Copernicus, Programma promosso dall’Unione Europea in collaborazione con le Agenzie Spaziali dei vari Paesi Europei, tra cui l’Italia, che ha come missione il monitoraggio della Terra, grazie anche a satelliti, acquisendo famiglie di dati che permettono, una volta elaborati, di poter fare previsioni in campo climatico ed ambientale nel breve e lungo periodo.
Il Prof. De Bernardinis ha poi concluso indicando le principali azioni da porre in essere per affrontare e mitigare nel futuro “il Clima che Cambia” Una sfida che dovrà interessare tutti, con la ricerca scientifica sicuramente in un ruolo determinante, grazie a studiosi i quali hanno mostrato nei loro interventi, oltre che la grande preparazione, anche la passione e l’impegno profuso nel loro lavoro.