Il lericino Giovanni Sabatino, luogotenente dell’Arma dei Carabinieri in servizio presso il Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Massa Carrara, sociologo professionista e criminologo, il prossimo 18 maggio sarà a Napoli, dove parteciperà al ventiseiesimo vertice antimafia organizzato dalla Fondazione Antonino Caponetto intitolato “Mafia 4.0: dov’è cosa fa in Italia, in Europa e nel Mediterraneo”
I lavori, che saranno aperti e conclusi dai Pubblici Ministeri Antimafia Cesare Sirignano e Catello Maresca, oltre ad essere un appuntamento consolidato nel panorama della lotta alla mafia e alla criminalità; sono anche un’eredità lasciata dal Giudice Antonino Caponnetto, ideatore del pool antimafia di Palermo e storico capo dei magistrati Falcone e Borsellino.
Sabatino, cavaliere al merito della Repubblica Italiana, premiato con un encomio per avere promosso un’indagine che nel 1992 riuscì a disarticolare un’organizzazione criminosa capeggiata da Gaspare Mutolo, all’epoca boss mafioso vicinissimo all’allora capo dei capi Riina Salvatore, è docente a contratto presso la sede italiana della Unised International University e, in tale veste, illustrerà gli esiti delle sue ricerche contenute nei saggi “Street intelligence. En essay”, pubblicato in Gran Bretagna, e “L’intelligence del marciapiede. La socio-criminologia della strada”. Testi che hanno riscosso notevole interesse negli ambienti criminologici tanto da essere più volte menzionati dai media nazionali in trasmissioni quali Otto e Mezzo di LA7 e Pagine in frequenza del Giornale Radio Rai.