Erano presenti il Presidente del Consiglio Comunale della Spezia Giulio Guerri, una delegazione dell'Associazione Ex Deportati, guidata dal presidente di sezione Doriana Ferrato e ben quarantadue studenti del Liceo scientifico "Pacinotti", del Liceo classico "Costa", del Liceo "Cardarelli", dell'Istituto "Capellini-Sauro" e dell'IISS "Parentucelli-Arzelà, accompagnati dai docenti Giovanna Amodio, Maria Arcidiacono, Franco Bertini e Ilaria Casabianca.
La manifestazione, alla quale è intervenuto anche l'ambasciatore d'Italia a Vienna Sergio Barbanti, ha visto la partecipazione di rappresentanze di tutte le decine di Nazioni che hanno avuto loro cittadini fra gli internati in questo campo nazista situato a pochi chilometri dalla città austriaca di Linz. In apertura, le delegazioni delle città e amministrazioni italiane si sono radunate dinanzi al monumento dedicato alla memoria dei nostri connazionali deportati. Quindi, unendosi in un lungo e toccante corteo alle delegazioni degli altri Paesi, hanno sfilato sotto i cancelli attraversando il piazzale dell'appello.
La giornata si è collocata nell'ambito del tradizionale pellegrinaggio nei campi di concentramento nazisti organizzato dall'Aned per gli studenti e che quest'anno ha fatto tappa anche nei campi di Flossenburg, Gusen, Melk e Gries/Bolzano.
Per Guerri "Recarsi nei luoghi dei crimini che hanno significato schiavitù, vessazione, annientamento della dignità umana e morte, è un'esperienza dal profondo valore formativo. E' molto importante e meritorio l'impegno delle scuole e delle istituzioni nel portare i giovani in visita ai lager nazisti, in quanto aiuto alla conoscenza dei fatti storici e all'assimilazione dei valori fondanti sanciti dalla nostra Costituzione, che indicano nel rispetto per la persona umana, nella libertà e nella democrazia la strada che dobbiamo sempre e tutti insieme seguire, come individui e come comunità".