Paolo Silvestrini nel suo tempo libero, interpretando al meglio i valori turistico-culturali dell’alpinismo lento, continua a dedicarsi alla manutenzione dei sentieri e delle frecce segnaletiche in legno di botte, realizzate dall’associazione per segnare le antiche vie dell’isola.
In particolare, mentre produce un pregevole lavoro di mantenimento dell’esistente, Paolo partecipa anche alla ricostruzione artigianale dei pezzi di segnaletica, che periodicamente vengono asportati dai soliti sconosciuti. Si tratta di un lavoro impegnativo, con molti “pezzi unici”, che segnano le passeggiate offerte dalla straordinaria isola del Golfo dei Poeti.
Ma evidenziando anche rispetto degli ambienti naturali e relativo senso civico, non è raro incontrarlo mentre raccoglie i rifiuti abbandonati lungo le vie ed in bosco. Si tratta di un’attività a favore di in un luogo altamente panoramico, ove tante persone di ogni parte, in ogni periodo dell’anno, vengono a camminare, a fare i bagni di mare, a trascorrere qualche ora all’aria aperta, in tranquillità, lontano da ogni forma d’inquinamento.
Inoltre Paolo Silvestrini, sull’isola Palmaria, oltre che contribuire alle manutenzioni, ed esserne un assiduo frequentatore per le attività di monitoraggio, partecipa anche all’organizzazione delle attività escursionistiche, come è avvenuto in questi giorni, quando tanti amici di La Spezia e Reggio Emilia si sono ritrovati per camminare e festeggiare insieme.
L’associazione Mangia Trekking, auspica che tali esempi possano replicarsi, e la frequentazione consapevole ed il rispetto del territorio, divengano la normalità per coloro che “sbarcano” per visitare questa autentica perla del Mar Ligure.