Nell’azienda sanitaria spezzina un altro tavolo di trattativa rimandato!
Quanto sta avvenendo in ASL 5 ha del paradossale, se è vero, come è vero, che l’azienda convoca un tavolo di contrattazione e CGIL, CISL e UIL chiedono un rinvio senza nessuna motivazione credibile.
Di solito, è l’azienda che rinvia i tavoli di trattativa per non dover affrontare questioni scottanti.
Questa volta accade invece che siano CISL, UIL e CGIL a rimandare un incontro di contrattazione che avrebbe dovuto svolgersi il 30 aprile appena trascorso con all’ordine del giorno temi importantissimi per il lavoratori.
Tutto questo è quantomeno preoccupante!
Soprattutto se si rimanda un tavolo di confronto dove il tema è la sospensione del pagamento dello straordinario infrasettimanale con annessa la richiesta da parte dell’azienda spezzina del recupero economico di importanti somme agli infermieri e ad altri lavoratori turnisti.
L’incontro che viene rimandato avrebbe dovuto affrontare anche la spinosa questione dell’applicazione di alcuni articoli del peggior contratto di lavoro nazionale mai firmato da parte di CGIL, CISL e UIL che potrebbero determinare una perdita economica fino a 90 euro mensili per gli infermieri turnisti su 24 ore.
Quindi, se l’atteggiamento di CGIL CISL UIL continua, si rischia una interpretazione unilaterale da parte dell’azienda di istituti contrattuali che potrebbero determinare una perdita economica consistente per un gran numero di lavoratori.
Per Nursind ciò è inaccettabile e quindi ci dissociamo da questi comportamenti di CGIL, CISL e UIL che dimostrano come i sindacati confederali abbiano evidentemente scelto di continuare a non occuparsi dei problemi degli infermieri dell’azienda sanitaria spezzina.
Nursind chiede con forza una immediata riconvocazione del tavolo di trattativa e invitiamo CGIL, CISL e UIL a prendersi le loro responsabilità e a venire a difendere le ragioni dei lavoratori.
Assunta Chiocca
Segretario Provinciale NURSIND La Spezia