Nella mattinata di oggi, 16 aprile, il personale della Squadra volanti e degli artificieri della Polizia di Stato si è recato all'interno di un'abitazione in via Lunigiana, poiché, durante un precedente intervento effettuato sempre da personale della squadra volante, erano stati notati numerosi oggetti che somigliavano a munizioni di grosso calibro, come granate e bombe a mano. Per questo motivo gli agenti in un primo momento avevano semplicemente riportato la notizia alla Questura e solo successivamente si è deciso come intervenire per accertare che non fossero detenute illegittimamente delle armi da guerra.
Questa mattina, alla presenza della convivente del proprietario dell'abitazione, è stata effettuata la perquisizione: sono state rinvenute numerose munizioni di grosso calibro, oltre a granate e bombe a mano. Tuttavia, un accurato controllo eseguito degli artificieri antisabotaggio della Polizia di Stato ha permesso di accertare che tutti questi oggetti erano inerti quindi non idonei a creare alcun tipo di pericolo.
Nel corso della perquisizione però, quando gli agenti probabilmente stavano per ritenere concluso il loro intervento, avendo accertato la mancanza di pericolo per la cittadinanza, la signora ha consegnato involucri di sostanza stupefacente dichiarando che si trattava di cocaina, detenuta da lei per uso personale. Per questo motivo la donna è stata segnalata all'autorità amministrativa; le successive analisi effettuate sulla sostanza hanno permesso di accertare che si trattava di un totale di 1,32 grammi di cocaina.