"Anomalia tecnica grave per il volo #Az786 dopo il decollo da #Milano #Malpensa e diretto a #Tokio. L'aeromobile è dovuto tornare indietro a #MXP dopo aver scaricato parte del carburante per poter essere abile all'atterraggio a pieno carico"
Con queste parole su Twitter Aeroporti Lombardi svela quanto accaduto ieri pomeriggio, lunedì 15 aprile.
L'Airbus A330 di Alitalia partito dall’aeroporto di Malpensa e diretto a Tokyo, circa un'ora dopo il decollo, ha avuto dei problemi, "una anomalia tecnica" che ha portato i piloti a decidere per il rientro a Malpensa. Non prima, però, di una deviazione sul Mar Ligure per la procedura di "fuel dumping", ovvero di scarico del carburante, per questioni di sicurezza.
Stando a quanto riportato dallo "Sportello dei diritti" sarebbero circa 80 le tonnellate di carburante scaricate nel mar ligure.
Il Presidente dello Sportello, Giovanni D'Agata, lancia l'allarme, reputando a rischio l'area coinvolta e chiede quindi che le istituzioni intervengano sulla compagnia area "al fine di obbligarla ad effettuare una minuziosa opera di contro e bonifica".
Dalla Regione Liguria, comunque, arrivano rassicurazioni, anche considerando l'altezza dalla quale il carburante è stato scaricato e la natura dello stesso.
(Foto da Twitter Aeroporti Lombardi)