Nei giorni scorsi, professori ed universitari del terzo anno, della facoltà di Architettura del Politecnico di Milano (polo di Mantova), hanno soggiornato a Porto Venere per effettuare un workshop sull’isola Palmaria. Il lavoro di progettazione degli universitari ha inteso affrontare una pianificazione architettonica come lavoro di re-interpretazione dei luoghi, intesi in senso lato, come “paesaggio culturale”, ovvero frutto dell’azione combinata della natura e dell’uomo. Quattro, i filoni di ricerca progettuale assegnati e che saranno proposti, aprendo la strada ad un’interpretazione globale del più ampio contesto dell’isola.
Abitare, Esporre, Benessere, Esplorare: sono le linee-guida generali e astratte seguite dagli universitari nell’impostare le tematiche di lavoro, ovvero di scelta dei luoghi di intervento reali. A dirigere il lavoro degli studenti universitari i professori Paolo Citterio (progettazione architettonica), Chiara Lanzoni (urbanistica) e Carlo Togliani (storia dell'architettura), insieme agli assistenti architetti Martina Mambrin, Francesco Domenico Varesano, Sara Negrelli, e Ginevra Rossi.
A conclusione dei lavori sull’isola Palmaria, nell’ultimo giorno di permanenza in Liguria, presso la Sala Consiliare del Comune di Porto Venere, il Politecnico di Milano ha incontrato gli studenti dell’istituto spezzino Cardarelli. Il professor Paolo Citterio ha tenuto una interessante lezione di architettura sui progetti di recupero storico ambientali effettuati sulle isole in tante parti del mondo, e dove gli studenti spezzini hanno ottenuto consigli pratici su come realizzare i modelli dei loro progetti.
Esprime soddisfazione l’associazione Mangia Trekking, che con il lavoro sui sentieri, e di alpinismo lento, nonché registrando tra i propri associati il Professor Architetto Paolo Citterio e l’Architetto Martina Mambrin contribuisce a valorizzare, promuovere e diffondere la conoscenza delle bellezze offerte dall’isola Palmaria, regina del Golfo dei Poeti.