Riapre i battenti la Biblioteca Mazzini, in Corso Cavour, 251 dopo la conclusione dei lavori che hanno interessato la sua storica sede, Palazzo Crozza. Riaprirà al pubblico da lunedì con il suo patrimonio di quotidiani, periodici storici e documenti dell'Archivio Storico Comunale.
“In un momento storico che ci vede sempre di più interconnessi e che ci illude di poter essere concentrati contemporaneamente su più fronti e maggiormente efficienti su tutto, stiamo perdendo la capacità più caratteristica dell’essere umano, il riflettere di se e su di se, con l’esercizio di un pensiero lungo - ricorda il sindaco Pierluigi Peracchini - Questo è un luogo dove la città può ritrovare se stessa, qui c’è la storia della nostra città”.
C’è chi in questo luogo ha passato lunghe giornate, anche per preparare gli esami universitari come l’assessore Luca Piaggi, che definisce la biblioteca terminata nel 1890 una “capsula del tempo”. “La struttura è stata realizzata dall’architetto Piaggio quando qui intorno c’era solo l’Arsenale Militare. I lavori sono stati impegnativi, per i vincoli storici e architettonici che presenta questo immobile”.
L’assessore ricorda inoltre che i lavori si sono suddivisi in due parti: nella prima sono stati rifatti il tetto e la facciata, nella seconda è stato rifatto l'impianto interno, l’accessibilità e rinforzati i solai della struttura.
“La biblioteca storica sarà aperta al pubblico da lunedì - dichiara la Dott.ssa Marzia Ratti, direttrice dei Musei e dei Servizi Culturali - L’ultima fase in corso è quella della digitalizzazione del patrimonio”.
La Dott.ssa Marina Frumento è stata la direttrice dei lavori ed ha curato il restauro dell’opera: “Questo è l’unico edificio, alla Spezia, del tardo neoclassicismo ligure nato in una zona suburbana. All’epoca qui c’era solo la campagna e l’Arsenale Militare".