A Corniglia l'effetto del fenomeno sopracitato è stato lampante per quanto riguarda il servizio di Pubblica Assistenza che negli anni è diventato un sacrificio di pochissimi nel disinteresse della quasi totalità dei cittadini, rischiando di scomparire inesorabilmente.
Quest'anno la situazione, alla luce delle elezioni del nuovo consiglio direttivo della Pubblica Assistenza, sembra essere cambiata: i cittadini si sono mostrati sensibili al problema per la prima volta dopo anni e siamo in presenza di un vasto organico formato da giovani motivatissimi e vecchie guardie che metteranno a disposizione del gruppo la preziosa esperienza maturata con gli anni".
L'assemblea è già testimone di idee volte a rinnovare il servizio pubblico secondo le esigenze di un paese molto particolare, diverso dal resto del mondo e dalle stesse Cinque Terre.
All'interno del direttivo ci sono: Luca Galletti in qualità di presidente, Guido Galletti vicepresidente, Sebastiano Cerulli segretario, Claudio Guelfi tesoriere, e i consiglieri: Fabrizio Andreotti, Armando Castagneto, Alberto Codeglia, Alessio Villa e Damiano Pugliese.
Le prospettive primarie per l'anno 2019 sono quelle di ripristinare un servizio di assistenza organizzato, coordinato e preparato per coprire le emergenze del territorio, pronto a collaborare con tutti gli tutti gli enti di soccorso specializzati.
In secondo luogo la P.A. di Corniglia si dedicherà all'organizzazione di eventi a beneficio della popolazione con la finalità di risvegliare ed amplificare il senso di aggregazione e partecipazione, valori che hanno garantito il conservarsi, nei secoli, di un territorio geologicamente e sociologicamente vulnerabile che rischia, come un pugno di terra, di sgretolarsi fra le dita di chi lo stringe.