Nella giornata di ieri, martedì 12 marzo, il personale ispettivo della Guardia Costiera della Spezia, nel corso della propria attività di controllo delle navi che approdano nel porto (Port State Control), ha ispezionato e fermato una nave da carico battente bandiera liberiana, per diverse problematiche riconducibili a certificati scaduti e malfunzionamenti rilevati sugli equipaggiamenti per la rilevazione e l'estinzione degli incendi.
L'unità che proveniva da porto estero diretta alla Spezia (primo scalo nazionale) sarà costretta a rimanere in porto sino al completo ripristino delle previste condizioni di funzionalità dei predetti equipaggiamenti ed alla rettifica delle plurime non conformità rilevate che dovranno essere verificate, prima della partenza della nave, da ispettori dell'Amministrazione liberiana. Nei confronti del comandante della nave saranno elevate le sanzioni previste per l'inosservanza di norme in materia di sicurezza della navigazione.
L'attività ispettiva Port State Control viene effettuata in aderenza a convenzioni, accordi internazionali e direttive comunitarie sulla sicurezza della navigazione, la salvaguardia della vita umana in mare e la prevenzione dell'ambiente marino, settore quest'ultimo di rilevante importanza per il porto della Spezia considerata la presenza del Santuario "Pelagos", della vicina Area Marina Protetta delle "Cinque Terre" e di due importanti parchi regionali.
Il personale della Capitaneria di Porto della Spezia, che nel corso dell'ultimo anno ha eseguito 25 visite ispettive a bordo detenendo due unità navali per similari problematiche, continuerà ad operare quotidianamente nei controlli sul rispetto delle procedure, norme e condizioni di sicurezza a bordo di tutte le navi che approdano nel nostro porto.