I ricorrenti accolgono positivamente la disponibilità di Comune ed impresa a trovare un accordo, ma rimandano la trattativa in attesa di conoscere il parere del TAR sulla possibile sospensione dei lavori in corso che arriverà domani, 13 marzo.
"Riteniamo che una trattativa seria - dichiara Daniele Dragoni - non possa prescindere dal fermo dei lavori che continuano incessantemente a proseguire anche di domenica, nonostante le dichiarazioni dell’impresa di voler trovare con noi e con il Comune un accordo per farci ritirare il ricorso al TAR".
"Ricordiamo che la via del ricorso - prosegue Luca Bianchi - è stata l’unica che ha portato al risultato di un incontro tra le parti e ad un inizio di trattativa. Crediamo fermamente nella possibilità di evitare un contenzioso a fronte di un accordo che rispetti non solo l’interesse di un gruppo ristretto di cittadini, ossia noi ricorrenti, che in questo momento ci stiamo impegnando per evitare un progetto squalificante per la città, ma anche il valore urbanistico di Sarzana e l’interesse pubblico di tutti i cittadini. Siamo fiduciosi che l’impegno pubblico del Comune e dell’impresa venga mantenuto anche in seguito al pronunciamento del TAR, qualunque potrà essere, nell’ottica del rispetto della città e della massima trasparenza".