L’Arsenale si apre al mondo universitario con i nuovi laboratori del polo G. Marconi, in attesa del trasferimento della sede all’ex ospedale militare Falcomatà che dovrebbe concludersi nei prossimi mesi.
Dopo il taglio del nastro un tour all’interno delle strutture (di proprietà della Marina Militare in affitto) che a breve ospiteranno il Salone dell’Orientamento.
“All’interno dell’azionariato del polo universitario di Promostudi sono iniziate ad entrare diverse società che ancora di più stringono rapporto tra studio ed economia - ha esordito il sindaco Pierluigi Peracchini - Speriamo di poter continuare la collaborazione con la Marina Militare al meglio”.
Il finanziamento attuale di Regione Liguria è di 7,8 milioni di euro, come ha sottolineato l’assessore regionale Giacomo Raul Giampedrone: “La Spezia ha voglia di crescere. Questo è il secondo lotto che andiamo ad inaugurare che da solo vede un finanziamento di circa 2 milioni di euro”.
La formazione universitaria si fonde con l’economia e il mondo del lavoro, soprattutto considerando che proprio in questa sede ci sarà il Salone dell’Orientamento, come ha ricordato l’assessore regionale Ilaria Cavo “Il polo universitario ha un legame forte con la nautica, nelle sue varie declinazioni, e con le aziende che lo rafforza, anche grazie alla vicinanza con il DLTM. Regione Liguria è intervenuta con master, assegni di ricerca e dottorati, finanziando un master in sistemi ingegneristici per le tecnologie marittime, finanziando più di 1 milione di euro per dottorati e 260mila euro di assegni di ricerca”.
L’assessore regionale alla formazione universitaria ha annunciato anche il distaccamento di ulteriori 2,5 milioni di euro, si tratterà di voucher che gli studenti potranno spendere proprio per l’alta formazione.
Oltre al vice sindaco Genziana Giacomelli presente anche l’assessore Luca Piaggi che si è focalizzato sui numeri, ricordando che i laboratori sono il secondo di tre lotti, considerando il Falcomatà ed il Montagna, per un importo totale di 10 milioni di euro: “È stato fatto un importante adeguamento sismico di tutta la struttura. Questo è un punto di partenza del nostro campus universitario che dovrà essere declinato nei prossimi mesi con le nuove strutture su cui stiamo lavorando”.
In allegato tutti i dettagli sui laboratori.