La III^ commissione riunitasi questo pomeriggio è stata l’occasione per mostrare ai commissari i progetti per la riqualificazione di piazza Cavour.
Dopo la conferenza stampa di presentazione avvenuta qualche settimana fa, oggi l’assessore Luca Piaggi ha mostrato ai commissari presenti i progetti (5 finalisti più i 7 esclusi). Si giunge a questo punto dopo un percorso definito a più riprese partecipativo e raccolto in un unico documento d’indirizzo di progettazione (DIP), utile ai progettisti per avere un’idea su cosa inserire all’interno della progettualità della piazza.
A seguito di questa fase è stato indetto un concorso d’idee, recepito da 13 studi di progettazione, uno di questi è stato però escluso dal concorso poiché “Era obbligatorio l’anonimato, ma questo studio ha lasciato i nominativi all’interno del progetto ed è stato perciò escluso” ha confermato l’assessore Luca Piaggi.
I progetti sono piuttosto differenti tra loro: alcuni ipotizzano un secondo piano dove poter sviluppare un’area di street food (due di quelli non selezionati prevedevano il parcheggio delle auto al secondo piano), altri prevedono l’installazione dei banchi fissi e la possibilità di chiuderli perimetralmente, altri prevedono lo sviluppo del mercato al secondo piano lasciando il piano terra per i posti auto (150-200) e addirittura uno dei progetti prevedeva la realizzazione di un terzo piano.
“Per quel che riguarda la questione parcheggi, se non c’è un dettaglio al riguardo nella fase architettonica iniziale dovrà comunque essere dettagliato nella fase successiva, quella di fattibilità - ricorda l’assessore Piaggi - La commissione è formata da un membro della Camera di Commercio, da un rappresentante dell’ordine degli architetti, da un architetto interno, dalla presidentessa Rosanna Ghirri e da un ingegnere strutturale”.
La commissaria Donatella Del Turco e il vice presidente della commissione Marco Raffaelli hanno chiesto delucidazioni in merito ad un possibile utilizzo della piazza anche nelle ore pomeridiane. L’assessore Piaggi ha risposto che il tema è rilevante ma che la prima preoccupazione è stata quella di garantire e mantenere le concessioni attuali (156 posti). Per lo stesso motivo i tempi di realizzazione non potranno essere troppo lunghi, proprio per non inficiare sul lavoro degli attuali operatori della piazza.
Un fattore importante emerso durante la commissione è che le idee emerse dai 5 progetti selezionati potranno essere modificate o comunque declinate in maniera differente: “Il progettista non può stravolgere il progetto ma lo può modificare” ha confermato l’assessore.
Nelle prossime settimane verranno ascoltate dalla III^ commissione le associazioni di categoria, gli operatori della piazza e il comitato dei residenti del centro storico.
“Il parcheggio interrato anche dal punto di vista delle tempistiche è poco plausibile - ha ricordato l’assessore Luca Piaggi - Vorrebbe dire allungare moltissimo i tempi con conseguente depauperamento del tessuto economico della piazza stessa”.
“In sede di studio di fattibilità potrebbe essere affinato uno di questi progetti con dei banchi a scomparsa per recuperare la funzionalità della piazza?” Chiede il commissario Massimo Caratozzolo. “Alcune categorie merceologiche hanno bisogno di qualcosa di più strutturale, quindi difficilmente mobile, altre categorie potrebbero avere soluzioni a scomparsa - ha risposto l’assessore Piaggi - Questa progettualità la vedo come un brainstorming utile per avere degli input e raccordali. Bisogna trovare la mediazione migliore”.
Verso la fine dei lavori della commissione il commissario Fabio Cenerini ha sollevato qualche dubbio in merito ai criteri seguiti dalla commissione giudicante, sottolineando che da un punto di vista estetico e di funzionalità ad esprimersi dovrebbe essere l’amministrazione con gli operatori della piazza e chi ci vive. La discussione ha provocato una “frizione” con la presidente Maria Grazia Frijia tanto che il commissario Cenerini ha abbandonato l’aula sbattendo la porta.