Se ne è andato all’età di 97 anni un punto di riferimento della Memoria spezzina: Aharon Adolfo Croccolo. Partigiano e responsabile del culto della comunità ebraica della Spezia.
“Gli spezzini non lo dimenticheranno – dichiara il Sindaco Pierluigi Peracchini – La Città della Spezia esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di Aharon Adolfo Croccolo e si unisce al dolore della famiglia e della comunità ebraica. E’ stato uno spezzino autentico, schietto e generoso verso tutta la comunità, ebraica in particolare e spezzina in generale. Partigiano ebreo, ha combattuto strenuamente per la libertà del suo Paese e contro le odiatissime leggi razziali riuscendo a sfuggire alla deportazione in Germania. Se La Spezia è conosciuta nel mondo come “Porta di Sion” ed è stata annoverata nell’Elenco dei Giusti, il merito è soprattutto di Aharon, per aver ispirato, organizzato e ideato l’esodo di oltre mille ebrei che partirono per la Palestina dal Porto della Spezia attraverso le navi Fede e Fenice. La nostra comunità ha perso un testimone illustre della storia del Novecento spezzina, ma proprio per il suo impegno non ne perderemo mai la memoria.”
"Nessuno potrà dimenticare la sua commozione alla cerimonia per la consegna della medaglia d’oro al valore civile nella cerimonia al Quirinale il 25 aprile 2006. Erano lacrime di gioia miste alla triste consapevolezza di quello che i suoi occhi avevano visto e vissuto allora - lo ricorda così la deputata spezzina Raffaella Paita - La sua mite fermezza a ricordare e celebrare quelle pagine di una Spezia stremata ma capace di generosità e accoglienza sono una lezione che non possiamo dimenticare. Che oggi più che mai non dobbiamo rinunciare a praticare e diffondere. In questi tempi difficili e incerti.
Ciao Aharon e grazie per quello che hai trasmesso alla nostra comunità".