Le interpellanze sono state le protagoniste del consiglio comunale di ieri sera alla Spezia. In primis la sicurezza delle scuole in Piazza Verdi portata sul banco della discussione dal consigliere Massimo Caratozzolo: “Ho notato che insistono le impalcature, dovute a cadute di calcinacci, sulla scuola dell’infanzia. Ha senso riqualificare una piazza e nella stessa avere una scuola che continua ad essere transennata con gravi problemi di sicurezza?”, ed in effetti l’assessore Luca Piaggi conferma di voler dare una risposta a questo problema. La ricostruzione storica dell’assessore parte da un evento avvenuto il 24 novembre del 2015 quando, poco prima dell’ingresso degli alunni, ci fu un distacco di parte della facciata: “La zona è stata transennata e sono stati rimossi i calcinacci ma non è stato un intervento definitivo. È stato redatto un progetto esecutivo del valore di 1 milione e mezzo di euro, ma non comprende il rifacimento completo della facciata (step successivo), si tratta di una messa in sicurezza”.
Un altro problema che sale alla ribalta del consiglio comunale è quello della viabilità in via Carpanedo portato all’attenzione dell’aula dalla consigliera Federica Pecunia. Parliamo di una strada ormai insufficiente al fabbisogno del quartiere a seguito dei nuovi insediamenti abitativi: “Da anni si parla di una viabilità circolare - afferma la consigliera del Partito Democratico - C’è nelle intenzioni di alleggerire il traffico? A che punto siamo con il contenzioso che impedirebbe la praticabilità della nuova viabilità?”. e' sempre l’assessore Luca Piaggi a rispondere confermando una situazione critica: “Ci sono miglioramenti possibili che riusciremo ad attuare con il nuovo accordo quadro sulle strade. Per quel che riguarda la viabilità alternativa bisogna tirare in ballo la costruzione fatta lì vicino ed oggetto di una sentenza del TAR. Quest’ultimo si è espresso con una sentenza contraria all’abbattimento dell’immobile stesso. Al momento la situazione è cristallizzata con diversi interpreti in campo (Arte, Comune, Regione). Non ho contezza delle tempistiche sui possibili accordi tra ii vari enti, sicuramente ci impegneremo per migliorare le condizioni di via Carpanedo”.
Tra le diverse interpellanze presentate ieri sera c’è anche quella sul marciapiede di via Fontevivo presentata dal consigliere Marco Raffaelli, un marciapiede che nel tratto tra il sottopasso e la casa circondariale non c’è mai stato: “In via Taviani si è realizzato un complesso di edifici che ospitano numerose aziende che impiegano centinaia di dipendenti. Questo segmento della via risulta tuttavia sfornito di marciapiede”. Ancora l’assessore Luca Piaggi che riprende fiato e conferma che la realizzazione del marciapiede è prevista nell’ambito degli interventi di social housing ed è già stato finanziato, con un termine di lavori previsto di due anni circa.
L’eternit è stato più volte protagonista, ahinoi, nei dibattiti sia sulla stampa che nelle sale consiliari, come ricorda il consigliere Massimo Caratozzolo: “Per questo materiale alla Spezia abbiamo già ampiamente dato. Laddove si presenta bisogna assolutamente intervenire”. Nell’interpellanza del consigliere di “Per la nostra città” si evidenzia come sia in atto il rifacimento di un tetto di un condominio in via Bellini coperto da eternit. In particolare i residenti del quartiere sarebbero preoccupati per la delicatezza della questione e soprattutto perché, nel cartello dei lavori, non sarebbe stata riportata l’indicazione della rimozione dell’amianto e non sarebbe stata diramata nessuna comunicazione cautelativa. Questa volta è l’assessore Kristopher Casati a rispondere: “Stiamo parlando di due condomini, per quello in via Bellini 13 è iniziato l’allestimento del cantiere ma non sono ancora cominciate le operazioni di rimozione della copertura, mentre per quelo al numero 25 è stato rimosso il materiale secondo le normative”.