Quello appena trascorso è stato un anno intenso per la Polizia Ferroviaria ligure che ha affrontato le molte criticità con innumerevoli attività preventive e repressive.
In particolare nel periodo delle Festività natalizie, sempre con l'obiettivo prioritario della sicurezza dei viaggiatori e delle infrastrutture ferroviarie, il Compartimento ha impiegato 582 pattuglie nei servizi di vigilanza nelle stazioni di cui 20 in attività mirata di repressione dei fenomeni predatori e 39 pattuglie nei servizi di scorta; mentre i treni scortati sono stati 73 dei quali 22 su tratte ferroviarie cosiddette "a lunga percorrenza".
L'attività di prevenzione e repressione ha consentito di:
- identificare 2495 persone di cui 119 a bordo treno,
- arrestare 3 persone,
- denunciare in stato di libertà 18 persone per reati non solo contro il patrimonio ma anche contro la persona.
- elevare contravvenzioni nei confronti di 8 persone di cui 6 per comportamenti illeciti in ambito ferroviario nel corso di una giornata dedicata alla repressione del fenomeno degli attraversamenti illeciti dei binari, le restanti due contravvenzioni per infrazioni al Codice della Strada.
Particolare attenzione è stata rivolta alla tutela delle cosiddette "fasce deboli". Infatti all'interno delle stazioni ferroviarie e/o sui treni vengono spesso ritrovate persone scomparse, in larga misura minori, ma anche soggetti affetti da varie patologie che comportano la perdita di orientamento. In questo periodo, sono stati ritrovati 2 minori stranieri e soccorsa una persona anziana, affetta da patologie mediche, che veniva trovata, in stato confusionale, a bordo di un convoglio metropolitano.