Si è tenuto ieri sera il tanto atteso evento organizzato dal comitato "Sarzana che botta!" sul futuro di piazza Martiri. I sarzanesi non sanno con precisione cosa sorgerà sul cantiere che ormai da tempo sta occupando la piazza di fronte all'ex Laurina. Il progetto è stato stravolto nel 2016: l'impresa Miranda si è avvalsa del Piano casa della Liguria che, in caso di demolizioni di vecchie strutture, consente di aumentare le volumetrie del 35%. Infatti il palazzo che doveva essere di tre piani e mezzo, adesso darà di cinque che nasconderà tutto il vecchio Laurina. A questo palazzo sarà collegata una struttura in vetro di tre piani.
Ma questa struttura per essere realizzata così come è progettata insiste sulla piazza pubblica. Per quanto riguarda i parcheggi pubblici, invece, sono sempre previsti in via VIII Marzo, ma sempre nella stessa area dove dovrà sorgere il nuovo albergo, ma si teme per gli attuali parcheggi che saranno sovrastati dal palazzo. Queste, grosso modo, sono le variazioni che il comitato ha portato alla luce in Sala della Repubblica della Pubblica Assistenza, con la partecipazione della presidente Roberta Mosti, l'attivista Carlo Ruocco e l'avvocato Andrea Forcieri.
Era presente anche l'Assessore Barbara Campi per fare chiarezza su alcune questioni. In primis parla di trasparenza:" Il comune è aperto al dialogo, alla trasparenza e alla legalità: abbiamo fatto richiesta per i documenti, ma i soggetti interessati non hanno potuto soddisfarla perché la modalità della domanda è errata" dice, spiegando i motivi per cui i documenti contenenti il progetto non sono ancora finiti nelle mani del comitato. Poi l'assessore spiega i suoi obiettivi:"Il risultato che vorrei raggiungere è questo: una piazza meno brutta possibile, ridare a breve la zona agli esercizi commerciali e non causare danni alle generazioni future".